Piazza Armerina. Disoccupato tenta di aggredire Assessore nella stanza del Sindaco

Piazza Armerina. Tentativo di aggressione all’assessore Calogero Cimino, che si trovava nella sala delle Luci (il gabinetto del Sindaco) da un disoccupato con precedenti penali, Michelangelo Perla, di 44 anni, poi arrestato dalla polizia. Poco meno di un mese fa (20 gennaio) l’uomo aveva fatto irruzione nel palazzo comunale con una bombola di gas, minacciando di farla saltare in aria se non fosse stato ricevuto dal sindaco. Anche in quella occasione era stato arrestato ed era stato rimesso in libertà alcuni giorni dopo. Perla, che rivendica un posto di lavoro o un sussidio, essendo lo stesso divorziato, con due figli a carico ( accuditi da tempo dalla madre di lui ) aveva annunciato altre azioni eclatanti. Allora gli agenti di polizia riuscirono ad ammanettarlo e poi portato nella Casa Circondariale di Enna, per minacce e violenze a pubblico ufficiale. Pochissimi giorni in carcere e poi rimesso in libertà. Questa volta gli agenti lo hanno perquisito trovandolo in possesso di un coltello a serramanico in tasca. Subito ammanettato è stato portato presso il commissariato e denunciato per violenza a pubblico ufficiale. Dopo l’interrogatorio da parte del commissario, riguardante i motivi di quest’ultimo eclatante gesto nei confronti delle autorità amministrative, lo stesso è stato arrestato e accompagnato alla Casa Circondariale di Enna a disposizione del procuratore. Questo gesto va ad aggiungersi a quelli effettuati negli anni scorsi anche verso la precedente amministrazione ( incatenamento nella Sala delle Luci del Comune, contestazione sui tetti dello stesso e anche in quello di Palazzo di Città. Lo stesso Pergola ha lavorato saltuariamente durante questi anni alle dipendenze di diverse società, ma alla fine come tanti altri è rimasto disoccupato.