Regalbuto: Piena acqua lago Pozzillo distrugge ponte, animali, piante e strade

Regalbuto – Le abbondanti piogge del mese di gennaio e la contemporanea apertura delle paratie della diga Pozzillo hanno provocato un quasi disastro per gli agricoltori della zona, tenuto conto che l’acqua immessa con violenza nel fiume Salso, alta circa quattro metri, ha provocato la distruzione di un ponte di una strada di campagna che collegava diverse aziende agricole della zona. La stessa acqua oltre a portare via il ponte, la piena ha portato via animali, piante e strade. Proprio la strada è quella che ha avuto il danno maggior e perchè diversi allevatori regalbutesi hanno subito danni consistenti e quel che è di più un’intera zona è rimasta isolata. Nella sostanza, proprio nella zona rimasta isolata sono rimaste intrappolate le macchine ed i mezzi agricoli di alcuni allevatori e solo quelle, casualmente rimaste fuori dalla piena del fiume vengono utilizzate dagli agricoltori per arrivare sino alla zona dove è saltato completamente il ponte. “A questo punto per trasportare il mangime che serve per dare da mangiare agli animali bisogna arrangiarsi – ha dichiarato Carmelo Galati Rando, titolare di un’azienda agricola della zona e vice presidente dell’Unione regionale degli allevatori – Per portare il mangime è rischioso e molto faticoso perché bisogna utilizzare una specie di canale sovrastante la condotta idrica, quindi con qualche carriola o a mano trasportare il mangime dall’altra parte. Abbiamo inviato una lettera all’Enel affinchè si attivasse al ripristino della strada, ma ci hanno risposto che non intendono pagare affatto per danni causati da un’emergenza e dalle condizioni atmosferiche avverse. Lo scarico dell’acqua dalla diga, effettuato dall’Enel, è rimasto aperto solo per qualche ora, mentre le piogge sono perdurate per molti altri giorni (e anche più abbondanti), solo che c’è stata troppa tempestività nell’aprire la paratie”. Gli agricoltori hanno interpellato sulla questione il sindaco di Regalbuto, Gaetano Punzi, il quale pare che sia disponibile con mezzi comunali a realizzare il ponte per poter riaprire al traffico la strada e consentire di raggiungere nuovamente le aziende agricole dove si trovano gli animali ed i mezzi agricoli. Dovrebbe essere una soluzione rapida perché per le aziende agricole, come giustamente fa rilevare Carmelo Galati Rando, questo è un momento molto delicato e le aziende hanno bisogno di avere continua assistenza sotto tutti i punti di vista. Il sindaco di Regalbuto ha mantenuto la promessa tanto è vero che ieri mattina sul ponte distrutto dalla violenza delle acque è arrivato un escavatore, che sta iniziando i lavori che dovrebbero consentire la realizzazione del ponte in breve tempo.