Enna. La visita era stata preannunziata da tempo, richiesta dal presidente della Provincia, Pippo Monaco, ed ieri mattina il responsabile della Protezione Civile regionale, ingegnere Salvatore Cocina, accompagnato dall’architetto Pietro Conte e dal geometra Alessandro Battaglia, ha effettuato un sopralluogo sulla provinciale “28”, la Panoramica, che accede alla centralissima piazza Garibaldi (Prefettura). Erano presenti per l’occasione gli assessori provinciali, Alessi e Faraci, gli ingegneri Colajanni e Castano con il geometra Enrico Argento, il geologo Caliri ed altri tecnici sia della Provincia che della Protezione Civile, quindi il gruppo si è spostato sulla provinciale “51” che porta da Enna bassa al castello di Lombardia, poi una visita al viadotto Pergusa, alla Monte-Cantina, e la statale 121 nei pressi del bivio Kamuth. Tutte strade importante per l’accesso ad Enna e che hanno subito danni consistenti, provocati dalle piogge abbondanti di dicembre e gennaio. Una situazione di estrema gravita come ha sostenuto lo stesso ingegnere Cocina, rimasto impressionato dal crollo delle due arcate della Panoramica ed anche dalla precaria situazione di tutta la strada che merita interventi consistenti. “I danni sono veramente enormi – ha esordito l’ingegnere Cocina – la struttura tutta si è indebolita, e bisogna dire che siamo stati fortunati; il pronto intervento dell’Ufficio tecnico della Provincia regionale ha evitato una tragedia. Ora bisognerà procedere ad un’indagine accurata di tutti i viadotti perché vogliamo la certezza di cosa è successo e delle cose da fare. Incontrerò il prefetto, Carmela Elda Floreno, il presidente della Provincia, Pippo Monaco, ed il sindaco, Rino Agnello per vedere quale strategia usare per cercare di risolvere questi problemi che per la viabilità ennese sono importanti”. Per l’ingegnere Cocina sono necessari interventi urgenti per creare gli accessi ad Enna ed evitare che il capoluogo con condizioni atmosferiche avverse possa rimanere isolate. “Faremo un sopralluogo attorno ad Enna per avere un quadro esatto della situazione e poi pensare ad interventi operativi, interventi urgenti – prosegue l’ingegnere Cocina – Qualche intervento urgente lo si potrà fare perché c’è una certa disponibilità finanziaria, ma dobbiamo razionalizzare la spesa ed essere concreti negli interventi”. Subito dopo i sopralluoghi effettuati, l’ingegnere Cocina si è recato in Provincia dove con il presidente, Pippo Monaco , si è discusso sulla cose da fare, quali gli interventi immediati da potere realizzare e sembra, ad una prima stima ,che probabilmente la provinciale “51” potrebbe essere quella da poter aprire in tempi brevi, mentre per quanto riguarda la “Panoramica” la situazione è veramente difficile, nella sede stradale continuano ad aprirsi delle fessure segno evidente che il movimento continua ed altre due campate evidenziano dei movimento che si ritengono essere pericolosi.