I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del comando compagnia di Piazza Armerina hanno posto agli arresti domiciliari il pregiudicato e sorvegliato speciale piazzese L.P.B. di anni 54. Lo stesso pur avendo avuto la patente di guida sospesa dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, era stato sorpreso qualche mese fa, mentre guidava l’autovettura di proprietà della moglie. La decisione di porre agli arresti domiciliari il sorvegliato speciale, giudicando grave e penalmente rilevante la violazione accertata dai carabinieri, e’ giunta dalla corte di cassazione.

Il Tribunale di Enna nell’udienza tenuta sabato 21.02.2009 ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri di Piazza Armerina la sera del 19.02.2009 nei confronti di G.T. resosi responsabile di resistenza, violenza, minaccia e lesioni nei confronti dei carabinieri in servizio di pattuglia che gli avevano chiesto di abbassare il volume dell’autoradio, condannandolo alla pena di mesi quattro e venti giorni di reclusione con il beneficio della sospensione della pena e rimettendolo in libertà.