Enna. Relazione annuale del Corpo di Polizia Provinciale

Il Comandante del Corpo di Polizia Provinciale, Ten. Col. Dr. Nicola Alleruzzo, ha presentato la relazione annuale dell’attività svolta, che si riporta di seguito:
“Il Corpo di Polizia Provinciale svolge sin dal 2003 le funzioni di polizia locale previste dalla normativa statale (Legge 15.3.1986 n°65) e dal Regolamento speciale, con lo scopo fondamentale di consentire l’ordinato svolgimento della convivenza civile ed operando per accrescere la sicurezza dei cittadini e la loro vivibilità.
La Polizia Provinciale, nel rispetto dei compiti istituzionali di cui sopra, espleta una serie di compiti e funzioni in materia di polizia amministrativa, stradale, giudiziaria e di pubblica sicurezza che riguardano la prevenzione e repressione delle violazioni alle norme contenute in leggi, regolamenti, provvedimenti statali, regionali e locali.
La Polizia Provinciale assolve alle funzioni di accertamento e repressione delle violazioni previste da Codice della Strada, tutela del patrimonio stradale prov.le, rilevazioni incidenti stradali; accertamento e repressione reati ed infrazioni amministrative ambientali, in materia di rifiuti, acque, patrimonio naturale, riserve e zone protette; accertamento e repressione di violazioni concernenti l’attività delle autoscuole e degli studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; Polizia amministrativa in ogni altra materia delegata o trasferita dalla legge alla Provincia o nella quale, comunque, si esplichi la sua attività amministrativa; Funzioni e compiti di polizia giudiziaria previsti dalla legge e dai regolamenti; funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza per il controllo del territorio, in relazione alle specifiche esigenze locali e nell’interesse e la sicurezza dei cittadini.
Nel rispetto dei compiti istituzionali di cui sopra -ponendo sempre ”la persona” al centro della propria attenzione- sono stati individuati i fattori di successo, nei confronti dei quali si ritiene opportuno implementare costanti azioni di miglioramento, quali:
1. le relazioni con i cittadini
2. le relazioni con altre istituzioni
3. le relazioni interne
Il miglioramento continuo delle relazioni con il cittadino e con le istituzioni, attraverso azioni specifiche che favoriscono la comunicazione, rappresenta la volontà di svolgere in modo sempre più efficace le funzioni di polizia locale al fine di una costante soddisfazione della cittadinanza e di tutti i portatori di interesse.
A tale scopo, il coinvolgimento di tutto il personale appartenente al Corpo di Polizia Provinciale ed il miglioramento degli strumenti di comunicazione interna con l’amministrazione di appartenenza, costituiscono un supporto indispensabile per la valorizzazione di tutte le risorse umane interessate, anche in un’ottica di consapevolezza dell’importante ruolo professionale ricoperto.
Il miglioramento delle relazioni con altre Istituzioni ha consentito, attraverso la la condivisione di protocolli operativi, di rispondere prontamente alle esigenze di tutto il territorio provinciale.
Innumerevoli sono state poi tutte quelle attività rientranti tra le funzioni di Polizia Giudiziaria, Polizia Stradale; Polizia Ambientale, ed in questo ambito si collocano tutte quelle operazioni legate a fenomeni di degrado extraurbano, urbano, ambientale, ecc., che richiedono capacità di ascolto, disponibilità, collaborazione e capillare conoscenza del territorio e del cittadino.
Si tratta di una laboriosità silenziosa ed efficace che, pur non rientrando tra i clamori della cronaca, tuttavia è rivelatrice della presenza rassicurante e risolutiva delle istituzioni e della divisa sul territorio e tra la gente.
Il 2008 può considerarsi per il Corpo di Polizia Provinciale un anno di rilevanti incombenze rispetto agli anni precedenti.
I risultati raggiunti nel trascorso anno 2008, acquistano inoltre maggior rilievo se valutati alla luce dell’esiguità della dotazione organica in rapporto al territorio provinciale, ed alle numerose e complesse materie di competenza.
Infatti, in un contesto non certamente favorevole si è riusciti ad assicurare una presenza adeguata sul territorio provinciale, ed i risultati conseguiti testimoniano una maggior efficienza del personale e una positiva sinergia con gli altri enti.

STRUTTURA
1. Organico
La consistenza numerica del Corpo è rimasta inalterata sin dal 2006. La più volte segnalata necessità di un incremento numerico del Corpo, è confermata anche da alcuni dati statistici: l’età media degli agenti è di 44 anni, e tra questi il 50% appartiene alla fascia dai 41 ai 50, mentre il 25% supera i 55 anni. Solo il 25% ha invece età inferiore ai 40 anni.
Inoltre, i 256.295 ettari complessivi del territorio provinciale, distribuiti in 20 comuni, vengono vigilati in tutto da 4 tra agenti e sovrintendenti, per cui ciascun operatore agisce mediamente in 5 comuni e su una superficie di 64.074 ettari.
Tale carenza strutturale, ha sino ad oggi precluso la possibilità di articolare l’attività su almeno due fasce orarie (8/14 e 14/20) ed altresì di svolgere servizio in modo continuativo.
La Polizia Provinciale di Enna, in relazione al personale in servizio, garantisce la propria operatività solo dal lunedì al venerdì (08.00/14.00) e nei giorni di lunedì e mercoledì svolge anche servizio pomeridiano dalle ore 14,30 alle ore 17,30. La struttura, se venisse adeguata nell’organico previsto, potrebbe senz’altro assicurare una migliore operatività, tutti i giorni, articolata almeno su due turni lavorativi (08,00-14,00/14,00-20,00).
Per mera conoscenza statistica il personale del Corpo è composto da sette unità, sei sono i posti in organico vacanti.
2. Formazione e aggiornamento
Durante il 2008 si è proseguito il processo di aggiornamento del personale iniziato nel 2007, con la programmazione di corsi, con le limitate risorse finanziarie a disposizione, finalizzati a mantenere il livello di competenze già acquisito ed a incrementarlo con temi di approfondimento nuovi, come ad esempio le tecniche di Tiro Operativo e di Polizia Giudiziaria.

ATTIVITÀ
Il Corpo di Polizia Provinciale, come prima detto, svolge numerose attività, stabilite per Legge o per Regolamento o che gli vengono delegate. Le molteplici attività che impegnano maggiormente si possono ricondurre a tre aree di intervento operativo.
1. Area Prevenzione, Controllo del Territorio e Polizia Ambientale
In particolare, la prevenzione, il controllo e la tutela dell’ambiente e del territorio si estrinsecano in tutte quelle attività di vigilanza ambientale, dei rifiuti e delle discariche abusive, dell’aria delle acque, argomenti sempre più all’ordine del giorno per il grave impatto sociale che ne deriva.
In tale quadro la Polizia Provinciale, caratterizzandosi come polizia votata alla specializzazione nel settore della tutela ambientale, si inserisce assumendo, di fatto, il ruolo che la distingue dalle altre Forze di Polizia statali e locali.
Sempre in misura maggiore, la Polizia Provinciale svolge accertamenti riguardanti violazioni di carattere ambientale, sia d’iniziativa che su delega da parte dall’Autorità Giudiziaria, nei cui confronti si pone come punto di riferimento nel settore.
Le attività svolte possono essere sinteticamente così riassunte:
1. attività d’iniziativa disposta dal Comando in relazione alle finalità di report annuale;
2. controlli stradali sulle strade e autostrade, a mezzo autopattuglie, dei veicoli che trasportano rifiuti speciali e speciali pericolosi;
3. controlli riguardanti discariche abusive, depositi incontrollati di rifiuti su area pubblica e/o ad uso pubblico o privata;
4. controlli in materia di emissioni in atmosfera;
5. accertamento, contestazione e/o notifica sanzioni amministrative in materia di gestione rifiuti;
6. attività d’indagine delegata dall’A.G. competente.

Data la complessità della materia ambientale e delle pesanti sanzioni a carico dei trasgressori, il Comando, attraverso una capillare opera di coordinamento e di direzione, ha fornito un costante aggiornamento al personale della Polizia Provinciale, con apposite istruzioni e riunioni operative, al fine di garantire un’adeguato ed omogeneo modus operandi ed altresì con lo scopo, non ultimo, di limitare il possibile contenzioso derivante dall’attivazione di un procedimento d’infrazione alla normative ambientale di settore.
ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO Attività 2007 -Attività 2008
Controlli stradali a mezzo autopattuglie 147 157
Controlli del territorio a mezzo autocivetta 68 50
Posti di controllo stradali 25 43
Km. totali percorsi dai mezzi 22.460 28.320
Mezzi di trasporto controllati 124 278
Persone identificate 136 278
Accertamenti su luoghi e/o cose 10 16
Accertamenti su attività abusive 16 11
Relazioni di servizio 126 167
Rilievi fotografici e/o descrittivi 10 16

POLIZIA AMBIENTALE
Attività 2007 – Attività 2008
Totale controlli 31 67
Notizie di reato 7 11
Sanzioni amministrative 2 5
Interventi per inquinamento 19 24
Verbali rilevazioni 22 24
Interventi per inquinamento atmosferico 2 4
Interventi per inquinamento del suolo 12 16
Interventi per smaltimento rifiuti 13 16
Indagini d’iniziativa o su richiesta A.G. 18 24
Relazioni di servizio 34 43

2. Area Polizia Stradale, Sicurezza e Viabilità
La sicurezza stradale è un compito primario anche per l’Ente Provincia che deve, pertanto, concorrere, all’espletamento dei servizi di polizia stradale, insieme alle altre istituzioni, in attuazione della politica di sicurezza stradale , con una efficace attività di prevenzione ed accertamento delle violazioni al Cds, a mezzo un’ adeguata e costante attività di vigilanza sul corretto uso della strada e del suo patrimonio, finalizzata a garantire un più ampio margine di sicurezza ai cittadini ed alla collettività, allo scopo di diminuire il tasso d’incidentalità sulle strade. Fin dal 2003, in seguito all’entrata in vigore delle modifiche al Codice della Strada, il novellato articolo 12, lett. d-bis) ha attribuito pieni poteri di polizia stradale ai Corpi di Polizia Provinciale e quindi nuove e rilevanti incombenze si sono aggiunte ai già numerosi compiti attribuiti al Corpo. Con tale modifica legislativa, è stata prevista, infatti, per gli operatori della Polizia Provinciale, la titolarità di tutti i servizi di polizia stradale e conseguentemente si è rivelata indispensabile una qualificazione degli agenti ed Ufficiali per l’espletamento di tali peculiari funzioni.
Tuttavia, a fronte di tali gravose incombenze, il Corpo non è stato adeguato nelle dotazioni e non ha ottenuto, nonostante più volte richiesto, le necessarie strumentazioni tecnologiche (etilometro, narcotest, misuratori velocità) e l’ammodernamento del parco veicoli, per cui, nonostante sia stato assicurato, con carattere di continuità, non disgiunto da elevato impegno e professionalità, il concreto e costante controllo del territorio a mezzo autopattuglie, i compiti di prevenzione e repressione delle condotte illecite in materia di circolazione stradale, si sono dovute limitare a quelle infrazioni che non richiedono l’uso di strumenti di misura.

CODICE DELLA STRADA
Attività 2007 – Attività 2008
Verbali di contestazione alle norme del Cds 81 117
sospensioni della patente di guida 3 3
ritiri della carta di circolazione 4 16
fermo amministrativo del veicolo 1 1
segnalazioni per la sospensione della patente di guida; 16 6
sequestro amm.vo del veicolo 1 4
Rilievo sinistro stradale 1 1

3. Area Polizia Giudiziaria
L’attività di p.g. svolta dalla Polizia Provinciale nell’anno 2008 ha mantenuto i livelli del 2007, mentre si è avuto un incremento dell’attività investigativa.
L’Autorità Giudiziaria, del nostro comprensorio, è particolarmente attenta e sensibile alla salvaguardia dei beni ambientali e la Polizia Provinciale, che per legge è tenuta a svolgere funzioni di polizia giudiziaria, costituisce il punto di riferimento nell’espletamento di indagini in materia ambientale.
Tale proficuo e funzionale rapporto, ha innescato un meccanismo virtuoso per il personale operante con l’acquisizione di esperienza e capacità professionali, sotto la supervisione e le direttive dei Magistrati.
Lo svolgimento di indagini in questo settore, richiede una spiccata professionalità in quanto il sistema giuridico italiano è caratterizzato da una giungla normativa, spesso di difficile interpretazione, nella quale numerose leggi regolano i diversi aspetti ed i livelli di competenza tra Stato, Regioni ed Enti locali, per cui ben si può ben comprendere come l’approccio ermeneutico divenga, per gli addetti ai lavori, assai complesso.
I risultati conseguiti dalla Polizia Provinciale nel corso dell’anno 2008 sono estremamente lusinghieri, tenuto conto anche del limitato numero di operatori di cui è provvisto il Corpo, ed infatti sono stati effettuati complessivamente 11 sequestri e sono state deferite all’Autorità Giudiziaria n. 20 persone, per reati vari.

ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
Attività 2007 – Attività 2008
Notizie di reato 10 11
Annotazioni di P.G. 16 11
Sequestri penali delegati 7 7
Perquisizioni 2 /
Deleghe indagini di P.G. 15 13
Notifiche di P.G. 40 41
Inserimento dati SDI 10 20
ATTIVITA’ INVESTIGATIVA
Attività 2007 – Attività 2008
Sommarie informazioni assunte 27 38
Verbali di identificazione,elezione domicilio e nomina difensore 8 20
Sequestri penali d’iniziativa 3 4
Interrogatori delegati 7 7
Avvisi alla persona indagata 8 7
Avvisi al difensore d’Ufficio o di fiducia 8 7
Verbali accertamenti stato dei luoghi e rilievi fotografici 22 16
Invio a presentarsi alla P.G. ex art. 650 C.P. 12 35
Verbali esibizione ed acquisizione documentazione 16 28

4. Area Studi, Formazione e Procedimenti Sanzionatori

La costante evoluzione legislativa nei settori d’intervento, ha fatto sorgere la necessità di aver un costante aggiornamento normativo in tempo reale attraverso il collegamento on line con siti giuridici specializzati, che offrono gli aggiornamenti, la prassi, la giurisprudenza e gli indirizzi dottrinari di notevole spessore, che sono indispensabili per svolgere attività di polizia in campi in cui si controllano attività imprenditoriali o aziendali di notevole rilievo economico.
L’attivazione di procedimenti sanzionatori, ha generato anche del contenzioso con gli utenti. Al riguardo, nell’anno 2008 è stata curata la trattazione, l’istruzione e la predisposizione di puntuali e dettagliate memorie deduzioni tecniche, contro opposizioni e ricorsi proposti avverso i verbali elevati dalla Polizia Provinciale, sia in sede giurisdizionale innanzi al Giudice di Pace competente, sia in quella amministrativa davanti al Prefetto.

RICORSI AVVERSO VERBALI CODICE DELLA STRADA
Attività 2007 – Attività 2008
Totale ricorsi 6 19
Ricorsi al Giudice di Pace 2 18
Ricorsi al Prefetto 4 1
Memorie redatte per la costituzione in giudizio 2 18
Deduzioni tecniche al Prefetto 4 1

Dotazioni, logistica e sede di servizio

Come già nel 2007, anche quest’anno si è provveduto a richiedere un investimento in dotazioni tecnologiche e mezzi che avrebbero permesso al Corpo di Polizia Provinciale di raggiungere migliori obiettivi di efficienza operativa. In particolare, si voleva ottenere l’acquisto di strumentazioni tecnologiche (etilometro, narcotest, misuratori velocità) e di sostituire le auto più usurate con delle nuove autovetture con caratteristiche adeguate ai servizi ed alla conformazione del territorio provinciale, in considerazione che al momento un’autovettura non è pienamente utilizzabile e l’altra comincia ad accusare i segni del tempo. Per quanto riguarda i collegamenti radio tra autovetture ed il Comando, per garantire la sicurezza degli operatori, quest’anno si dovrebbe espletare la relativa gara. In merito ai locali del Corpo, permangono i gravi problemi, più volte evidenziati negli anni trascorsi, della loro insicurezza ed insufficienza in rapporto alle unità in servizio. Dal punto di vista amministrativo-contabile l’espletamento di tutte le procedure necessarie per il funzionamento burocratico vengono svolte da un’unità con la qualifica di “Specialista in attività amministrative”.

Rappresentanza istituzionale e manifestazioni
Nel corso del 2008, la Polizia Provinciale ha poi assicurato la propria presenza istituzionale in 10 cerimonie militari, civili e religiose con la scorta al Gonfalone della Provincia,

Conclusioni
Il 2008 può considerarsi per la Polizia Provinciale un anno sostanzialmente positivo, in cui sono stati svolti con successo i compiti di tradizionale competenza del Corpo. E’ importante sottolineare come essi siano stati raggiunti nell’ottica di impostazione della legislazioni vigente che riconosce, in modo sempre più esplicito, il ruolo dell’ente Provincia ad esercitare funzioni di polizia locale e di conseguenza della Polizia Provinciale.
La Provincia, infatti, a partire dalla L. 142/90 ed a seguito delle recenti riforme amministrative e costituzionali della scorsa legislatura, è l’ente territoriale che più è cambiato dal punto di vista delle funzioni attribuite e del ruolo effettivamente svolto sul territorio, quali ente di governo di vasta area.
E’ per questo motivo che si auspica che venga avviato un processo di incremento numerico e modernizzazione del Corpo, che consentirà alla struttura di far fronte a tutte le esigenze di vigilanza e controllo dell’Ente con competenza e professionalità e di contribuire in modo sempre più concreto alla tutela della sicurezza pubblica. I risultati conseguiti nei diversi ambiti di competenza, dimostrano il rilevante impegno di tutti gli operatori nelle attività loro affidate e costituiscono uno stimolo a proseguire con questo spirito verso maggiori traguardi. Nell’attuale contesto sociale, il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica è presupposto di normalità indispensabile per assicurare una serena, civile convivenza e, nel contempo, costituisce obiettivo prioritario per garantire la crescita della società. Questa esigenza è sentita come non rinunziabile in un quadro di rispetto dei principi di legalità, in senso lato, e di mantenimento delle condizioni di sicurezza e di tranquillità del quotidiano vivere”.

Gli appartenenti al Corpo di Polizia Provinciale ennese:
Comandante: Tenente Colonnello Nicola Alleruzzo;
Vice Comandante: Maggiore Alessandro D’Alessandro;
Capitano Prospero Galvagno;
Sovrintendente Capo Alfonso Giarrizzo;
Sovrintendente Daniele Marangotto;
Agente Rosa Conte;
Agente Angelo Mulè.