Enna. Ieri mattina avrebbero dovuto iniziare i lavori di pulitura delle fondazione dei ponti della provinciale “28” per cercare di vedere quali sono state le cause reali del crollo delle due campate e della instabilità di altri ponti che costituiscono la parte centrale della provinciale “28” che dal bivio Kamuth, dove si incrocia con la statale 121, porta in piazza Garibaldi (Prefettura). Purtroppo l’abbondante nevicata di ieri mattina, la temperatura rigida non ha consentito l’inizio di questi lavori, che hanno un’importanza sostanziale in quanto dovrebbe dare, anche se parzialmente delle risposte circa le cause che hanno provocato il crollo delle due campate e l’indebolimento di altre due campate che si trovano nella parte iniziale della strada, laddove si congiunge con la provinciale “due”. Dopo il sopralluogo effettuato dall’ingegnere Salvatore Cocina, responsabile regionale della Protezione Civile, e dei responsabili dell’Ufficio tecnico della Provincia, si sta cercando di trovare le soluzioni più idonee per conoscere le cause del crollo e poi andare alla ricerca di soluzioni che possano mettere la strada in condizioni migliori di quelle attuali. La pulizia delle basi delle due campate crollate, coperte da detriti e da vegetazione selvaggia, dovrebbe dare alcune indicazioni ben precise, a cominciare dalla conoscenza dello smaltimento delle acque piovane, che probabilmente sono state le cause dell’indebolimento prima e del crollo dopo, tenuto conto che le acque piovane non sono controllate, quindi in grado di effettuare grande erosione del materiale che si trova lunghe le pendici. Da una prima stima si parla di circa cinque milioni di euro per la rimessa in esercizio della strada, ma i tecnici della Provincia regionale, coordinati dall’ingegnere Castano, responsabile del settore viabilità, stanno studiando altre ipotesi per cercare di realizzare al meglio il tratto crollato e rafforzare le altre due campate che si crede si siano indebolite anche loro e possono essere vicine al crollo. I tecnici stanno eseguendo continui controlli, studiando varie ipotesi di intervento, dedicando grande attenzione alla strada, che per il traffico cittadino è importante perché consente l’ingresso ad Enna direttamente nel centro storico e proprio per la sua importanza si vuole fare presto e bene per dare il giusto assetto alla strada.