Enna. Strade cittadine come gruviera. Le piogge e le nevicate di questo inverno terribile hanno quasi distrutto la maggior parte delle strade cittadine. Ci sono buche ed avvallamenti che preoccupano e possono costituire pericolo per gli automobilisti e pedoni, e necessitano di interventi urgenti, non tanto provvisori perché i rappezzi durano qualche giorno e poi ,alle prime piogge, le buche riappaiono, non avendo concluso niente di concreto. Ci sono strade come corso Sicilia, via Sant’Agata, via Libertà al contatto con la Monte-Cantina, che preoccupano in maniera notevole come via Pergusa, nel punto dove si è creata, qualche mese fa, una voragine provocata dalla rottura della condotta fognaria, una strada dove giornalmente passano decine di autobus urbani ed extra urbani, camion ed altri mezzi pesanti, oltre ad assorbire il 40 per cento del traffico cittadino. L’assessore comunale all’urbanistica, Angelo Spampinato, interpellato ha dichiarato che conosce molto bene la situazione delle strade cittadine e che si sta cercando una soluzione per intervenire concretamente. “Conosciamo tutti molto bene questo problema del dissesto delle strade cittadine. Il fatto che il bilancio di previsione 2009 non sia stato approvato ci mette in serie difficoltà, perché non possiamo stabilire quali somme investire in questa operazione di restyling delle strade – ha dichiarato l’assessore Smapinato – Abbiamo un contratto aperto con una ditta edile, ma è anche evidente che dei rappezzi non servono a niente perché dopo due-tre giorni tutto ritorna come prima ed anche peggio perché il bitume utilizzato viene sparso ovunque e costituisce sicuramente pericolo, specie per i pedoni. Aspettiamo notizie sul bilancio ed a questo riguardo il sindaco Agnello ed il vice Petralia si recheranno a Palermo, in questi giorni, per conoscere quali rimesse arriveranno dallo Stato e dalla Regione, quelli certezze abbiamo sui trasferimenti, per programmare interventi più concreti in modo da migliorare la situazione delle strade, specie quelle che sono importanti e maggiormente trafficate”. Gli interventi, comunque, sono necessari ed urgenti, basta andare in giro per la città ed accorgersi che la situazione è veramente tragica.

Antonella Santarelli