Provincia Enna. Consigliere Malfitano: Ognuno dia 1000 euro per gli operatori ecologici

Enna. Riceviamo e pubblichiamo: “In questi ultimi giorni mi sono chiesto il motivo della Sua “scesa in campo”, come Presidente della Provincia di Enna e pensavo, anzi mi ero illuso, per tutti questi mesi, che noi due, eravamo in fondo accomunati dalla stessa motivazione che quotidianamente stimola ed ispira la nostra azione professionale.
Mi dispiace ammettere che tra di noi, al di fuori della propria attività professionale, niente ci accomuna!
La mia azione politica è sempre mossa ed ispirata da un attenzione particolare e primaria verso i bisogni di chi soffre, di chi chiede aiuto; sempre tesa alle esigenze di un territorio il cui sviluppo economico, sociale e culturale è l’unica prospettiva di sostegno per la gente dell’intero comprensorio provinciale.
La Sua, invece,…(senza parole!).
Domenica scorsa il Santo Padre ha esortato le autorità sia politiche che civili, come anche gli imprenditori, affinché, con il concorso di tutti, si possa far fronte a questo delicato momento, attraverso un comune e forte impegno, ricordando che la priorità va data ai lavoratori e alle loro famiglie.
Tutti, ad esempio, hanno visto il suo “enorme” impegno a favore dei lavoratori del mondo agricolo e zootecnico!
Lei ha disertato completamente l’incontro avuto in Consiglio Provinciale qualche mese fa!
Mi creda Presidente, di fronte agli agricoltori ed allevatori dell’intera provincia, Lei ha perso completamente la faccia!
Non è servito a nulla giustificarsi dicendo di essere stato impegnato in altri incontri (vai a vedere, la stessa cosa è successa anche all’Assessore Lombardo, competente per delega)!
Il mondo agricolo e zootecnico è fortemente in ginocchio e Lei doveva far di tutto per non mancare!
Nessun cittadino ennese può più accettare le Sue giustificazioni espresse in perfetto “politichese” (“…purtroppo sono stato impegnato in altri incontri,…”)!
Mi viene spontaneo chiedermi che fine ha fatto il tavolo tecnico proposto durante quel Consiglio provinciale e che Lei, già da tempo, avrebbe dovuto istituire?
Già, dimenticavo! Lei con i tavoli tecnici non và molto d’accordo…ha fatto la stessa cosa con il tavolo tecnico sul problema rifiuti, così come, all’unanimità, Le aveva dato mandato il Consiglio provinciale, lo scorso mese di agosto.
Lei sta tutto bello seduto sul suo trono presidenziale, distribuendo: incarichi di esperti; incarichi per “soli” studi di fattibilità; autorizzazioni di chiusura per questo o quell’ente dichiarati “carrozzoni” perché causa di deficit per le casse della provincia;…e di contro molte famiglie non riescono neanche a raggiungere la terza settimana del mese (alcune sono già seppelliti dai mutui e dai prestiti!).
Quali sono stati i suoi sforzi nei confronti dei lavoratori delle campagne e degli allevatori?
Qual è stato, fino ad oggi, il Suo impegno nei confronti degli operatori ecologici della nostra provincia che da mesi non percepiscono alcuno stipendio?
Sicuramente il Santo Padre ha pensato anche a Lei, nella sua esortazione della scorsa domenica, rivolta alle autorità politiche!!!
Presidente, così come ha avuto il coraggio di sperperare decine e decine migliaia di euro per la partecipazione della provincia alla BIT di Milano (il “carrozzone”dell’A.A.P.I.T. aveva speso, nella precedente partecipazione, soltanto 3600 euro), adesso abbia il CORAGGIO di mettere mano al “portafoglio” della provincia per emulare l’esempio che parecchi comuni hanno già dimostrato nei confronti degli stessi operatori ecologici!
Io voglio vedere, anzi tutta la Provincia vuole vedere cosa Lei e la Sua Giunta sarete capaci di fare!
Faccia i fatti, Sig. Presidente; storni una somma importante dal bilancio della provincia a favore degli operatori ecologici del nostro territorio!
BASTA CHIACCHIERE E PRESE IN GIRO, SE E’ CAPACE, FACCIA I FATTI!!!.altrimenti è ancora in tempo per salvare la faccia (ammesso che ci tenga) e tornarsene da dove è venuto!
Non solo, ma Le lancio una sfida di generosità: si faccia promotore presso tutta la Sua Giunta provinciale e presso l’intero Consiglio Provinciale, affinché ognuno devolva mille euro del proprio conto a favore delle famiglie dei suddetti operatori!
IO SONO PRONTO,…MA SEMPRE E SOLTANTO DOPO DI LEI E LA SUA GIUNTA, PRESIDENTE DELLA NOSTRA GENTE!!!
Sono certo, anzi, certissimo che Lei e tutta la Sua Giunta non vi tirerete indietro!
Per il resto, colgo l’occasione per ricordare alla S.V., ai suoi “consigliori” ed amici, se mai vi illudeste del contrario, che niente e nessuno potranno mai intimorirmi dal portare avanti battaglie civili e politiche nell’interesse dei bisogni della gente e dello sviluppo dell’intero territorio”.
Consigliere Provinciale
Dott. Sergio Malfitano