Piazza Armerina. Imprenditore edile arrestato per l’omicidio Governale, bruciato in macchina

I Carabinieri della compagnia di Piazza Armerina, Comandante Capitano Michele Cannizzaro, hanno tratto in arresto uno degli autori dell’omicidio di Carmelo Governale, di anni 38, ucciso in data 22.10.2007 e poi dato alle fiamme all’interno della sua auto nelle campagne di Piazza Armerina.

L’arrestato, un imprenditore edile di 41 anni, individuato come uno degli autori dell’omicidio, è stato già tradotto presso la casa circondariale di Enna.

I resti carbonizzati del venditore ambulante di Piazza Armerina con precedenti penali, dai reati contro il patrimonio, alla detenzione di sostanze stupefacenti, sposato con figli, conosciuto dalle forze dell’ordine, erano stati rinvenuti dai carabinieri della compagnia di Piazza Armerina, coordinati dal capitano Michele Cannizzaro, e del reparto operativo del comando provinciale, colonnello Vincenzo Cubisino, in una zona impervia di Montagna di Gebbia, nei pressi della diga Olivo, subito dopo l’accesso alla villa Romana del Casale. All’interno di un Alfa Romeo Gran Turismo completamente distrutta dalle fiamme sia all’esterno che all’interno rinvenuti un femore ed un pezzo di braccio, poi tutta cenere, nessuna traccia del cranio a dimostrazione che l’incendio è partito dall’interno dell’auto. Per identificare il cadavere i Carabinieri hanno dovuto svolgere indagini accurate, sono ricorsi all’esame della macchina che ha avuto diversi proprietari, l’ultimo dei quali era stato proprio Carmelo Governale. La scomparsa era stata segnalata dai familiari, che però non si erano preoccupati della sua assenza e non avevano presentato alcuna denunzia.