L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, risponde agli “appunti” sollevati dal segretario segretario regionale del Partito Democratico, Francantonio Genovese, nel corso della direzione regionale del Partito, che si è svolta alla Kore di Enna.
“Durante il dibattito parlamentare è stato fornito ogni elemento che chiarisce l’entità dei considerevoli tagli – afferma l’assessore – che la riforma apporta sia alle poltrone sia ai costi dell’intero apparato in Sicilia. Prima che il dibattito sulla riforma si concluda – prosegue – il Governo sarà in grado di fornire l’esatta quantificazione dei risparmi che potranno essere annotati sul Bilancio della Regione. Ci auguriamo che alla luce di tutti questi elementi, e alla loro evidenza, il provvedimento ottenga il massimo consenso parlamentare. E questo non significa – aggiunge Russo – la ricerca di maggioranze variabili ma rappresenta la reale disponibilità della maggioranza a confrontarsi pienamente e lealmente con il Parlamento. Un comportamento – specifica l’assessore – che Governo e maggioranza hanno sempre seguito ma che è opportuno, ora più che mai, dinanzi ad una riforma che segna una svolta nel modo gestire la sanità pubblica in Sicilia”.
Gregorio Arena
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ENNA – Legge sulla sanità in discussione all’assemblea regionale, Rifiuti, Crisi economica e prossime competizioni elettorali al vaglio della Direzione regionale del Partito Democratico, riunitasi sotto la presidenza del segretario regionale Francantonio Genovese e del vice segretario Tanino Russo, nell’aula magna del Rettorato dell’Università Kore. C’è stata una relazione introduttiva da parte di Francantonio Genovese, che ha evidenziato come la legge regionale sulla sanità e il maxi emendamento di Raffaele Lombardo meritano grande attenzione così come lo meritano le prossime competizioni elettorali, ma ha posto interrogatori ben precisi sul futuro del PD, la necessità di un recupero ed un rilancio del partito soprattutto in vista delle competizioni elettorali, soprattutto in un momento che si ritiene essere favorevole per il PD. “Sulle elezioni è necessario che vi sia unità di intenti – ha dichiarato Francantonio Genovese – bisogna che si decida tutti insieme, bisogna che si scelga bene ed anche necessario che si mettano in campo le migliori risorse del partito e quello che è importante raggiungere una scelta unica”. Sulla relazione di Francantonio Genovese tanti gli interventi dal deputato regionale Pippo Di Giacomo, coordinatore di Ragusa, che ha denunziato la mancanza di democrazia all’interno del partito, la necessità di contatti diretti con il vertice senza intermediari e bisogna che sia dove alle province che sono poi quelli che contanto. Gli onorevoli Giuseppe Berretta, Giovanni Burtone ed il senatore Enzo Bianco hanno ribadito la necessità di opporsi ad una legge sulla sanità, in campo regionale, che vuole dare solo ulteriore potere a Raffaele Lombardo ed al centrodestra , che è mortificante per i siciliani, dove c’è un aumento dei maxi dirigenti per creare centri di potere. “Il maxi emendamento deve essere riportato nella commissione sanità – hanno sostenuto i tre parlamentari – perché ci sono tante cose da correggere”. “E’ il partito che deve tracciare la linea da seguire ed i parlamentari la devono accettare – hanno ribadito Giovanni Burtone ed Enzo Bianco – Sulle grandi questioni politiche bisogna fare una battaglia intransigente, senza esclusione di colpi. Bisogna affrontare per risolverlo il problema dei rifiuti, che sta angustiando tutta la Sicilia, prossima a diventare un’altra Campania; bisogna affrontare il problema della crisi economica; non si capisce perché non si approvi il bilancio. Bisogna battersi per un pacchetto di interventi per venire incontro alla crisi”. Argomenti che sono diventati un denominatore comune per tutti e che spingeranno i rappresentanti del PD a sviluppare questi temi a livello provinciale e comunale.