Barrafranca. Don Antonino Tambè giudice del tribunale ecclesiastico

Barrafranca. Il dottor don Antonino Tambè è stato nominato dalla conferenza episcopale siciliana giudice del tribunale ecclesiastico di Palermo per le cause matrimoniali di nullità. Don Nino ha fatto il giuramento di fedeltà alla chiesa e già gli hanno affidato due cause per dare il voto per la decisione finale. La nomina di Don Nino è un ricoscimento di qualità per il clero barrese, che si qualifica per il suo indefesso zelo apostolico.
Don Antonino è nato a Barrafranca e dopo aver frequentato il liceo scientifico nelle scuole di stato e la teologia all’istituto San Giovanni Evangelista di Palermo fu ordinato presbitero il 29 giugno del 1983 dal vescovo Sebastiano Rosso. Per i primi due anni di sacerdozio fu vice parroco alla chiesa madre di Barrafranca e subito dopo fu nominato parroco della parrocchia Santa Maria di Gesù di Mazzarino in sostituzione di Don Francesco Virnuccio venuto meno prematuramente; inoltre fu nominato cappellano dell’ospedale. Nei nove anni di parrocato si conquistò la stima dei suoi parrocchiani e quando fu chiamato dal vescovo Vincenzo Cirrincione per approfondire gli studi giuridici, vi una sommossa popolare dei parrocchiani che non volevano perdere l’amato pastore. A Roma frequentò gli studi di diritto alla pontificia università lateranense
conseguendo il dottorato in “utroque iure” con il massimo dei voti. Ha collaborato con il vicariato di Roma per trent’anni per il turismo religioso ed ha presieduto centinaia di pellegrinaggi. E’ poliglotta, infatti parla diverse lingue, ma il suo punto forte è la conoscenza della lingua inglese. Richiamato in diocesi dal vescovo Michele Pennisi è stato nominato direttore dell’ufficio giuridico diocesano e delegato vescovile per le 54 confraternite della diocesi. Ha organizzato per le confraternite una pastorale diocesana organica e strutturale, i cui momenti forti sono i raduni diocesani dei diecimila confrati ed i pellegrinaggi diocesani in vari santuari dell’isola. Certamente la nomine di giudice al tribunale ecclesiastico regionale è un riconoscimento pastorale della formazione culturale e giuridica di Don Nino Tambè.
Giuseppe Carà