Enna/Rifiuti: Assemblea dei sindaci

Enna. Questa mattina, con inizio alle 10, torna a riunirsi nella sala della giunta provinciale, l’assemblea dei sindaci dell’Ato Rifiuti con un ordine del giorno molto corposo. In verità l’argomento più importante avrebbe dovuto essere la presentazione della delibera dei consigli comunali che stabilivano la tariffa per il 2009, ma pare che uno solo dei venti comuni lo ha fatto, si tratta di Nissoria, mentre gli altri 19 comuni ancora devono decidere la data di riunione del consiglio comunale. Nell’ultima riunione era stato deciso che i sindaci si sarebbero dovuti adoperare per riunire i consigli comunale e stabilire, secondo quanto emanato dal Cga di Palermo, la tariffa da applicare per il 2009. L’argomento, comunque, sarà ripreso sicuramente in quanto è importante sia per l’Ato Rifiuti che per SiciliaAmbiente conoscere le decisioni dei consigli comunali su quello che sarà il costo del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani in modo che da questo dato si può passare alla bollettazione, anche se le contestazione continuano ad esserci ovunque e comunque. L’ordine del giorno di questa mattina prevede la nomina dei revisori dei conti, l’autorizzazione ai commissari liquidatori, presieduti da Salvatore Ragonese, di poter effettuare acquisti di attrezzature, il cui finanziamento è carico della Regione, mentre lo stesso Salvatore Ragonese dovrebbe comunicare all’assemblea la notizia che la Serit, dopo un incontro avvenuto a Palermo, dovrebbe concedere un’anticipazione di circa 3 milioni di euro che darebbero un po’ di ossigeno, soprattutto agli operatori del servizio, che continuano ad essere quelli maggiormente penalizzati a causa di mancanza dei fondi. Salvatore Ragonese ha confermato che questi tre milioni di euro sono stati garantiti dal dottor Finanze, direttore di Serit Sicilia e che la relativa delibera è già diventata operativa. Si tratta di soldi che arrivano dagli incassi provenienti dalle bollette 2005 e da quelle del 2008, questi ultimi dovrebbero essere assegnati a Sicilia Ambiente. Questa mattina SiciliaAmbiente dovrebbe ricevere una parte di questa somma, che consentirebbe di pagare qualche spettanza agli operai e agli amministrativi, che sono quelli maggiormente penalizzati. Ovviamente i rappresentanti sindacali vorrebbero conoscere come saranno impiegate queste somme perché evidente che l’obiettivo è quello di dare serenità a tutti in un momento in cui la situazione dell’Ato Rifiuti è molto fluida oltre che confusa perché si continua a tergiversare sul problema bollette che sono poi quelle che dovrebbero dare ossigeno alle casse dell’Ato Rifiuti e di SiciliaAmbiente, società questa incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.