I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Palermo, in collaborazione con l’Arma territoriale, la Guardia di Finanza e personale dell’Ufficio delle Dogane, a seguito di attività di monitoraggio e controllo presso la zona portuale di Palermo, hanno denunciato due persone: la prima, un esportatore di materiali diretti in Ghana, responsabile di aver stipato in un container, contenente uffcialmente 1.000 bottiglie di olio e 1.000 pneumatici, ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non costituiti da elettrodomestici fuori uso, biciclette, materassi e computer usati; la seconda per aver fornito i pneumatici fuori uso rinvenuti nel citato container. A quest’ultima, inoltre, veniva sequestrata un’area di circa 500 mq ove erano stati depositati in maniera incontrollata rifiuti di varia natura miscelati tra loro, per un valore di circa 250.000 euro.