Enna. Domani 9 maggio con inizio alle ore 10 in un noto locale di Pergusa i Comitati cittadini ennesi si riuniranno per costituirsi legalmente in associazione.
Infatti, all’o.d.g. i primi due punti riguardano la lettura ed approvazione dello statuto e la elezione degli organismi dirigenti.
All’assemblea costituiva parteciperanno i delegati dei comitati già presenti sul territorio (12 comuni su 20).
L’obiettivo è dunque quello di dotarsi di una struttura organizzata e capillare sul territorio ennese per continuare quella battaglia iniziata sui rifiuti e che sicuramente si svilupperà su altri argomenti generali quali l’acqua, il diritto alla salute, la salvaguardia dell’ambiente, il progetto di un sistema economico eco-sostenibile.
Pertanto, dopo i punti preliminari è previsto un dibattito tra tutti i presenti per andare a definire il programma sul quale il nuovo organismo si misurerà nei prossimi mesi, prima di tutto con la gente e successivamente con le forze sociali, economiche e associative del territorio provinciale.
Nel pomeriggio con inizio alle ore 15 nello stesso locale tornano a riunirsi i comitati siciliani, i quali dibatteranno sulla proposta di legge di riordino degli ATO elaborata dagli stessi comitati e per la quale dovrebbe partire una raccolta di firme a sostegno della proposta. L’obiettivo è raggiungere nel giro di pochissime settimane almeno 100.000 firme in tutta la Sicilia.
Nella stessa riunione sono previsti la costituzione di alcuni tavoli tematici riguardanti il recente bando sui tre inceneritori da costruire in Sicilia, il referendum di Melliti che ha detto no al rigassificatore, la ripubblicizzazione del servizio idrico, la salvaguardia dell’ambiente e della salute, la realizzazione di un progetto che riduca a monte la raccolta differenziata.
La presenza nei comitati siciliani di personalità di grande spessore professionale dovrebbero consentire a questi tavoli tematici di uscire con proposte serie, credibili e realizzabili nel breve periodo, iniziando un confronto serrato con quanti a vari livelli cercano di mettere al centro della propria azione politica quotidiana il cittadino e tralasciando gli interessi di parte e di bottega.

Carlo Garofalo