Rifiuti/Enna: E’ scattata la “guerra dei poveri”

Enna. E’ scattata la “guerra dei poveri” nella vicenda dell’emergenza rifiuti e la causa occasionale è stata l’emissione di un’ordinanza del sindaco di Leonforte, Pino Bonanno, che, autorizzato dal presidente della Provincia, Pippo Monaco, ha affidato il servizio di raccolta e smaltimento in discarica dei rifiuti alla ditta Nuova Pulisan Sud per cinque giorni con la possibilità di prorogare l’impegno se permangono le attuali condizioni che vedono i lavoratori di SiciliaAmbiente, i gestori dei cantieri e gli amministrativi, anche dell’Ato Rifiuti, in stato di agitazione. Ieri mattina a Leonforte si sono avute le prime avvisaglie di questa “guerra tra i poveri” visto che operai, provenienti da diversi comuni, rappresentanti sindacali, amministrativi si sono portati a Leonforte e di fatto hanno bloccato i mezzi della Nuova Pulisan Sud con la conseguenza di rendere vana l’ordinanza del sindaco Bonanno. Un’ordinanza, che, mercoledì pomeriggio, ha fatto il giro dei sindaci dei comuni ennesi, alcuni dei quali pronti ad emettere la stessa ordinanza con conseguenze letali per tutti gli operai che si troverebbero di fatto fuori da ogni possibile rivendicazione legale. I rappresentanti sindacali si sono messi in contatto con l’attuale presidente della commissione di liquidazione dell’Ato Rifiuti, Salvatore Ragonese, per vedere quali iniziative da intraprendere per cercare di evitare che la tensione accumulata in questi giorni possa diventare pericolosa per tutti. Ieri pomeriggio si è riunita l’assemblea dei soci di SiciliaAmbiente per esaminare le dimissioni presentate dai componenti il consiglio di amministrazione (Agozzino, Cortese e Di Leonforte) ed eleggere quello nuovo, ma non c’erano le condizioni per poter passare ad un atto così importante per cui c’è stato il rinvio alla prossima settimana, in attesa che si possa trovare il giusto accordo ed i nomi giusti da nominare visto che sono i soci ed in particolare l’Ato Rifiuti (quindi i sindaci) , che possiede la maggioranza assoluta con il suo 80 per cento di azioni. Salvatore Ragonese spera di poter risolvere, anche se parzialmente, dei problemi, cercando di annullare lo stato di agitazione dei lavoratori. Tra oggi e domani dovrebbe arrivare il milione e mezzo di euro, assegnato dalla Serit Sicilia, provenienti dalla riscossione parziale delle bollette del 2008, e questo potrebbe consentire il pagamento, la prossima settimana, di alcuni mesi arretrati a tutti, compresi i gestori dei cantieri e gli amministrativi. Un deterrente importante che potrebbe consentire almeno un mese di tranquillità anche se l’emergenza rifiuti continua ad essere una spina nel fianco di tutte le amministrazioni comuni del territorio provinciale.

n.d.r.: la nostra redazione ha cercato in vari modi di mettersi in contatto con gli ex e con gli attuali rappresentanti di Assoutenti, nessuna dichiarazione è stata possibile reperire.