Enna. Lavori zona Pisciotto

Enna. Procedono speditamente i lavori di messa in sicurezza dell’ex discarica di porta Pisciotto, grazie all’impegno della ditta esecutrice, che ha risposto prontamente alle continue sollecitazioni dell’assessore Angelo Chiarandà e della direzione, tanto è vero che i lavori relativi alla condotta lungo la via Pergusa sono quasi terminati, per cui resteranno da realizzare soltanto le grandi caditoie a nastro all’attacco del viadotto ed in prossimità del distributore Agip, e quindi i disagi per gli automobilisti dovrebbero ridursi e durare al massimo per una settimana o due. Situazione diversa per quanto riguarda la zona antistante la villa perché lì il problema è molto più complesso e difficile, in quanto il sottosuolo è stato degradato sia dalla presenza di diverse condotte sia anche dall’azione demolitrice delle acque reflue. Proprio davanti al cancello d’ingresso della villa, dove si trovava il chiosco del bar che è stato demolito, è stata rinvenuta una grossa perdita nel condotto fognario che potrebbe essere la causa principale del grave dissesto che ha interessato per diversi anni tutta l’area. “Si trattava di uno squarcio sul fianco nel collettore che dalla via Passione entra nella villa, di quasi due metri di lunghezza e circa 70-80 cm di altezza – ha dichiarato l’ingegnere Giuseppe Margiotta del Genio Civile, direttore dei lavori – La rottura, che abbiamo trovato, dopo aver scavato in diversi punti, sembra essere stata provocata durante altri lavori eseguiti in passato nella zona, in quanto lo squarcio era sistemato alla meno peggio con un lastrone di cemento appoggiato e chiaramente inutile”. Il Direttore dei lavori si è detto convinto che si tratta di un danno risalente ad almeno trenta d’anni fa. Il tratto di fognatura danneggiato è stato già sostituito e si sta provvedendo a bonificare il terreno. “Siamo fiduciosi di aver trovato la causa principale – prosegue l’ingegnere Margotta – perché abbiamo già rilevato un abbassamento della quota di falda (il livello dell’acqua presente nel terreno) di almeno un metro e mezzo. In ogni caso stiamo monitorando da settimane questo valore”. La presenza di fognature miste di grossa dimensione, che attraversano la zona anche in senso trasversale, hanno costretto il Genio Civile a modificare il progetto originario , che era quello di portare il nuovo collettore fino alla zona della villa. “In attesa di verificare il resto – conclude Giuseppe Margiotta – abbiamo preferito intanto riparare l’esistente e utilizzare le somme risparmiate per realizzare il collettore di via Pergusa con tubi di resistenza molto maggiore, capace di sopportare meglio il traffico pesante”. L’ingegnere Margiotta pensa di rendere provvisoriamente transitabile la carreggiata davanti la villa entro i primi giorni del mese di giugno per consolidare il materiale e poter spostare poi i lavori di bonifica nel tratto sotto il viadotto, in quanto il Comune ha chiesto di non chiudere completamente al traffico la via Ottavio Catalano.

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redazione-vivienna