Ad Enna Piergiorgio Pisano, relatore tesi su ritorno Venere di Morgantina

Enna. Ieri mattina il presidente della Provincia, Pippo Monaco, ha incontrato il dottor Piergiorgio Pisano, neo laureato in Turismo Internazionale all’Università di Lugano, che ha svolto una tesi sul “Ritorno della Venere di Morgantina:organizzazione di un evento culturale in Sicilia”. Un incontro che ha consentito al giovane laureato ennese di poter esplicitare l’essenza della sua tesi, che ad un anno di distanza dall’arrivo della Venere, potrebbe rappresentare una “traccia” di come muoversi perché questo evento culturale possa diventare elemento concreto , sul piano turistico, per la creazione di condizioni di sviluppo del centro Sicilia. Un incontro, durante il quale, PierGiorgio Pisano ha esposto le sue idee su come poter gestire un evento che dovrebbe portare turisti in gran numero nella terra di Demetra e della Venere di Morgantina. Piergiorgio Pisano ha parlato di una correlazione tra la Venere di Morgantina ed il ratto di Proserpina, un parallelismo che potrebbe essere la “direttrice” lungo cui dovrebbe muoversi l’attività turistica del territorio. Una “tesi” che ha trovato consensi nel presidente della Provincia, Pippo Monaco, il quale è rimasto sorpreso piacevolmente di questa tesi turistica, che ovviamente andrebbe a coinvolgere tutto il territorio ennese da Morgantina, alla villa Romana del Casale, dalle acque del mitico lago, al Castello di Lombardia, alla zona nord della provincia. “Per poter accogliere i turisti secondo gli standard attuali –precisa Piergiorgio Pisano – occorre investire maggiormente sulle infrastrutture, potenziando le strutture alberghiere, migliorando la viabilità ed i trasporti pubblici, formando nuove figure professionali capaci di saper promuovere ed accogliere. Allo stato attuale, nella provincia di Enna vi sono solo 24 strutture alberghiere (principalmente tre stelle) e 62 strutture ricettive di altro genere. Troppo poche per sopportare un avvenimento come il ritorno della Venere di Morgantina. Le bellezze artistiche e culturali presenti nella provincia devono diventare il motore trainante dell’offerta turistica ennese”. “Tenendo presente che il 38% dell’offerta turistica culturale è composta da siti archeologici – prosegue Piergiorgio Pisano – andrebbe potenziata l’attenzione rivolta all’istituzione di parchi archeologici, capaci di creare network di competenze”. Per il dottor Pisano bisogna creare “una visita a tappe nei luoghi dove si narra sia avvenuto il mito del Ratto di Proserpina, riproponendolo in chiave moderna, utilizzando una trasfigurazione spazio-temporale del mito. Partendo dal lago di Pergusa, spostandosi alla Rocca di Cerere per proseguire successivamente alla miniera di Grottacalda-Floristella, i visitatori potrebbero raggiungere il sito archeologico di Morgantina, e potrebbe essere possibile assistere durante queste quattro tappe, alla rappresentazione del mito. Il ritorno della Venere di Morgantina potrebbe essere capace di potenziare la provincia di Enna, nonché di contribuire positivamente all’immagine della Sicilia.