Enna. Settimana importante per gestione rifiuti
Enna-Cronaca - 24/05/2009
Enna. Settimana importante e forse decisiva quella che va ad iniziare per l’emergenza rifiuti, che continua ad angustiare tutto il territorio ennese. Nel corso della settimana, infatti, ci saranno due passaggi importanti, il primo dei quali dovrebbe essere il pagamento di parte delle spettanze ad operai, gestori di cantieri ed amministrativi con il milione e mezzo che la Serit Sicilia ha assegnato, frutto del pagamento di parte delle bollette del 2008, mentre l’altro appuntamento importante è sicuramente l’assemblea dei sindaci dell’Ato Rifiuti, prevista in prima convocazione per giovedì 28 ed in secondo sabato 30, durante la quale tutti i sindaci dovrebbero consegnare i piani economici, approvati dai consigli comunali per stabilire quale è effettivamente il costo del servizio, a livello provinciale, sulla base dei piani economici elaborati dai consigli dei 20 comuni ennesi, sperando che gli stessi siano stati elaborati con grande obiettività . Nel corso della settimana si dovrebbero avere le riunioni dei consigli comunali di alcuni comuni, capoluogo ennese compreso, per cercare di arrivare all’approvazione di tutti i piani economici. Per quanto riguarda il pagamento delle spettanze arretrate, che ha consentito la sospensione dello stato di agitazione di tutto il personale, lo stesso dovrebbe avvenire tra oggi e mercoledì, sempre che le procedure bancarie e la emissione degli assegni siano veloci, quindi l’attenzione di tutti si riverserà sull’assemblea dei sindaci per l’esame dei piani economici, sperando che gli stessi siano stati approvati con razionalità ed anche intelligenza finanziaria, evitando “furbizie” che sono penalizzanti per il comune interessato ma anche per l’intero territorio provinciale. Per quanto riguarda la elezione del consiglio di amministrazione, dopo le dimissioni del professor Agozzino, di Giampiero Cortese e di Antonino Di Leonforte , se ne parlerà tra l’8 e 10 giugno perché non si tratta di una soluzione facile in quanto SiciliaAmbiente sembra essere nell’occhio del ciclone e gli operai della società sono entrati in agitazione proprio perché viene accreditata scarsa fiducia ad una società che bene o male, pur in mezzo a tante difficoltà, alcune anche strumentali, ma soprattutto per mancanza di sostegno finanziario, è riuscita a mantenere un servizio di raccolta dei rifiuti e di raccolta differenziata efficiente. Su questo servizio ci sono tanti punti oscuri; c’è l’avversione oscura di alcuni sindaci, che la ritengono la causa della crescita delle tariffe, effettuando un ostruzionismo assembleare che ha dato risultati negativi, rendendo difficile l’attività del settore.