Circolo Giosef Enna festeggia l’ecologia
Enna-Cronaca - 27/05/2009
Enna. Sensibilizzare la gente. Ecco cosa si sono proposti di fare i ragazzi del circolo Giosef dell’Associazione Campus di Enna. Ovvero sensibilizzare alla raccolta differenziata, al rispetto dell’ambiente.
Il progetto “ECOLOGICAL HEART” rappresenta un’occasione per riflettere sul tema della gestione dei rifiuti, cercando di convincere a effettuare la raccolta differenziata come atto principe di cittadinanza attiva e di salvaguardia dell’ambiente.
“ECOLOGICAL HEART” è un progetto di durata trimestrale iniziato a Marzo 2009 che è passato da una fase di preparazione dei giovani universitari promotori a tre giornate di sensibilizzazione all’Università e due giornate di laboratori all’interno della facoltà di Psicologia della Kore, che hanno coinvolto centinaia studenti, creatori di numerosi oggetti che verranno esposti durante la Giornata Ecologica di giorno 29 Maggio, il tutto con metodologia non formale e divertendosi. Venerdì 29 Maggio è la giornata conclusiva e il momento più importante del progetto, che vedrà i ragazzi della CAMPUS protagonisti di attività ludico-creative e animazione che hanno come oggetto il riciclo dei materiali in Piazza Umberto I (di fronte al teatro Garibaldi) dalle ore 10.00 del mattino, dove verranno allestiti stands, realizzati workshops in strada e un contest fotografico, per giungere a sera con le esibizioni musicali di diversi artisti. Chiunque voglia portare una fotografia da esporre da far partecipare al contest con il tema “ecologia e ri-creazione” può farlo. La foto verrà votata dai partecipanti alla manifestazione e premiata alla fine della serata.
Inoltre ci sarà la fiera del baratto in cui si può portare un oggetto usato ma in buoni condizioni che non si usa più ma che si vuole scambiare con un altro di egual valore, seguendo lo slogan “riduci, riusa e ricicla”.
“La conclusione del nostro progetto è vicina – afferma Laura Birtolo coordinatrice del progetto – ma gli effetti dello stesso ci auguriamo si possano vedere presto, infatti l’opera di sensibilizzazione ha coinvolto centinaia di studenti e mi auguro che per la giornata conclusiva coinvolga anche la cittadinanza tutta. Il nostro motto per tutto il progetto è stato che “il modo migliore per rispettare il mondo è pensare che questo non ci sia dato in eredità dai nostri genitori ma in prestito dai nostri figli”.
Lorenzo Floresta