Enna. Circa 300 bambini non vedenti con le loro famiglie, in rappresentanza di tutte le sezioni provinciali della Sicilia dell’Unione italiana ciechi, daranno vita, il prossimo 2 giugno a Pergusa, alla settima edizione della “Festa della primavera”. Questa mattina in conferenza stampa gli organizzatori hanno presentato il ricco programma che ha come protagonisti i bambini in uno degli scenari più belli e suggestivi della Sicilia: il lago di Pergusa e la riserva naturale speciale. E’ qui che sono stati preparati veri e propri percorsi naturalistici e sportivi. I bambini sentiranno il bisbiglìo della storia, il sussurro dello spirito del luogo che aleggia tra la vegetazione e rideranno felici per i regali che la natura vorrà fare investendo tutti i sensi ed escludendo la vista. “Con questa manifestazione, spiega il presidente della sezione provinciale dell’unione italiana Ciechi, Gaetano Minicleri, non festeggiamo l’ingresso della primavera ma la festa dei bambini, perché i bambini sono la primavera!”. La prima edizione si tenne a Enna nel 2003 oggi ritorna per un appuntamento di inestimabile bellezza, colori e gioia. E’ lo specchio lacustre l’habitat ideale di uccelli migratori e non solo, con la sua flora circostante che annovera 313 specie censite tra cui bellissime orchidee. E’ raggiante l’avvocato Giuseppe Castronovo, presidente del consiglio regionale Uici e presidente nazionale dell’agenzia per la prevenzione delle cecità: “la vista è il simbolo della salute dell’uomo, dove per salute si intende l’integrità fisica della persona. La vista è un mezzo di grande conoscenza e il non vedente ha bisogno della conoscenza del mondo esterno perchè apprende per analisi e non per sintesi come il vedente. Nei suoi 90 anni di vita l’Unione italiana ciechi ha raggiunto importanti traguardi, oggi la grande sfida educativa è rivolta alle famiglie dei non vedenti ecco perché vogliamo genitori più impegnati”. Ma l’impegno è rivolto anche al cosiddetto mondo dei normali dove proprio ieri le unità mobili oftalmiche hanno concluso il programma di visite oculiste preventive nelle scuole medie della città. A illustrare il programma della manifestazione consigliere regionale e il segretario dell’UICI, Enzo Rizzo e Giorgio Silvestro: ”quest’anno offriremo ai nostri ospiti immagini che mirano a scoprire e a riscoprire un’antica cultura, fatta di miti classici pagani, di memorie storiche, di tradizioni secolari e di abitudini civiche imperniate sul rispetto e sull’accoglienza, sulla solidarietà e il decoro, di spontanee attenzioni rivolte premurosamente al forestiero e dedicate alla natura in tutti i suoi aspetti”. La festa della primavera per i ciechi e gli ipovedenti intende avviare allo sport i bambini disabili visivi. Oltre ai percorsi naturalistici è prevista una mini maratona, che permetterà a molti atleti di potere ambire alle attività agonistiche. Per i più piccoli sono stati previsti giochi ludico – ricreativi. Nel pomeriggio spazio alla musica con l’esibizione di due cantanti professioniste cieche, Angela Dispinzieri e Marianna Alario. E ci sarà anche Federico Sanfilippo di 12 anni di Porto Empedocle che ha debuttato con il brano “Meraviglioso” di Modugno a “Ti lascio una canzone”, la trasmissione televisiva che va in onda tutti i sabati su Rai 1. “Il processo di integrazione deve essere un percorso di reciprocità, ha concluso l’avvocato Castronovo, e noi a Pergusa, il prossimo 2 giugno, vogliamo vivere, assieme ai bambini, emozioni, reminiscenze, sensazioni che convivono con le pietre e si respirano nell’aria come indefinibili aromi; ritrovare cioè la magica atmosfera di posti a noi cari per fare rivivere quei luoghi dove si condensa l’incanto del lago, per credere ancora una volta che tutto è possibile a tutti”.
Ivan Scinardo