Enna. Omaggio al giornalista Emanuele Fonte

Enna. In tanti, vecchi e giovani, hanno reso omaggio al decano dei giornalisti ennesi Emanuele Fonte. A lui è stata dedicata una retrospettiva di articoli dal 1963 all’anno della sua morte. Una vita per il giornalismo, sì perchè fino a poche ore di spirare il suo pensiero era rivolto al giornale e allo spirito di servizio con il quale ha servito la città di Enna e la sua provincia. Una produzione incredibile fatta di oltre 150.000 articoli, per un cacciatore di notizie che ha avuto pochi eguali. A lui è stata dedicata una tavola rotonda dal titolo: “Informazione di ieri, informazione di oggi”. Gli organizzatori hanno voluto gettare un ponte tra passato e presente e invitare tutte le persone che in qualche modo sono state a contatto con Emanuele Fonte. Numerose le testimonianze nel suggestivo scenario della galleria Civica di Piazza San Francesco a Enna con i pannelli scenografici pieni di ritagli di giornale. Un video realizzato da Edoardo Schifano con le musiche del maestro Antonio Occhipinti, ha fatto riaffiorare antichi ricordi come la Formula 1 a Pergusa, il venerdi santo e gli spettacoli che si tenevano nel teatro più vicino alle stelle, il castello di Lombardia. Sullo sfondo l’immagine di Emanuele Fonte, seduto dietro la sua vecchia e cara “lettera 23”. Tanti gli aneddoti e le curiosità raccontate da chi ha lavorato con lui per tanti anni e ha condiviso la passione per il giornalismo. Ad aprire gli interventi, moderati dal segretario provinciale dell’Assostampa, Ivan Scinardo, il professor Pino Grimaldi cui ha fatto seguito l’accorata e commossa testimonianza dell’ex presidente dell’Unione delle province Gino Curcio. In sala le figlie del compianto giornalista ennese, Francesca e Rosalba che assieme al preside della scuola media Savarese di Enna Bassa, Angelo Di Dio hanno voluto realizzare questo importante evento. “Non vogliamo che nostro padre finisca nel dimenticatoio, hanno affermato le figlie, lui che ha dato tanto e che ha vestito di nuovo questa città ogni giorno con i suoi articoli, deve rimanere nella memoria di tutti”. L’onorevole Elio Galvagno, negli anni in cui è stato presidente della provincia di Enna, ha riconosciuto a Emanuele Fonte gran parte del merito della sua ascesa politica, mentre il sindaco di Enna Rino Agnello, rispondendo alla richiesta del cittadino Mario Borrello che per primo, il 4 agosto del 2003 propose la dedica di una strada cittadina a Fonte, si è impegnato pubblicamente a farlo attraverso la neo insediata commissione toponomastica. Il commissario dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il senatore Michele Lauria, ha inviato da Roma un messaggio che è stato letto in sala e che ha offerto molti spunti di riflessione su come sta cambiando la professione giornalistica. Concetti ripresi dal segretario regionale dell’Assostampa Alberto Cicero che non solo ha ricordato il clima di attesa e di suspance che si respirava nella redazione del quotidiano “La Sicilia” ogni qual volta si aspettava la busta “fuorisacco” contente gli articoli in carta velina di Fonte necessari per riempiere intere pagine, ma ha evidenziato il ruolo dell’informazione nel contesto odierno. Del cronista di razza hanno parlato anche l’ex capo della squadra mobile di Enna Tito Cicero e l’ex dirigente della Digos Emanuela Recca, oggi in servizio a Catania. Sentimenti di gratitudine sono stati espressi dal giornalista di Mediaset, Paolo Scarlata che ha ricordato i magnifici periodi in cui si facevano i notiziari alla radio con le notizie di Fonte prima che venissero pubblicate sul giornale. Gli ha fatto eco il giornalista Rai, Rino Realmuto che ha voluto ricordare il maestro di giornalismo Emanuele Fonte, sempre a caccia di notizie e imbattibile nell’arrivare per primo sulla cronaca. Fonte è stato per tanti anni anche il corrispondente dell’agenzia di stampa Ansa. A tarda sera le luci della galleria civica si sono spente lasciando in penombra circa 300 articoli selezionati e che oggi rappresentano un patrimonio a disposizione della collettività. Un concerto per pianoforte, clarinetto e flauto, alle 18.30 alla sala Cerere chiude questa sera la settimana dedicata a questo grande giornalista. In sua memoria si esibiranno la figlia, Rosalba Fonte e i musicisti: Patrizia Ajosa, Arcangelo Di Vita, Pina Guarnieri, Giusi Tumminaro e Grazia Zaffuto.