Rifiuti: Incontro Sindaci e Presidente provincia Enna

Enna. Mentre i lavoratori di igiene ambientale sono tornati in stato di agitazione perché non è stata pagata loro la spettanza arretrata che aspettavano, questo pomeriggio, tornano a riunirsi i sindaci, convocati dal presidente della Provincia, Pippo Monaco, per cercare di trovare una soluzione che sia la più condivisa per quanto riguarda SiciliaAmbiente, la società che ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e la raccolta differenziata, mentre da qualche giorno si è risolta la grave crisi che ha interessato il comune di Agira, da nove giorni in mezzo alla spazzatura a causa dello sciopero dei lavoratori. Dall’Ato Rifiuti confermano che sarà pagato il mese di marzo e metà mese di aprile non solo ai lavoratori di SiciliaAmbiente, ma anche ai dipendenti dell’Ato Rifiuti. Nella riunione dei sindaci, avvenuta giovedì, pare che si incominci a dare una valutazione positiva della società SiciliaAmbiente, che, nel campo dei rifiuti, ha dimostrato, al di là delle sue difficoltà finanziarie, una certa efficienza e soprattutto una certa professionalità per cui la società va rivista e soprattutto va sostenuta, perché nessuno è in grado di fare qualcosa se non si hanno i mezzi a disposizione. Questo pomeriggio, che tra l’altro coincide con una riunione del consiglio provinciale, i sindaci dovranno far sapere se tutti hanno a disposizione i piani di gestione del servizio, approvati dai consigli comunali, anche se qualche comune, a cominciare dal capoluogo, questo adempimento non lo hanno fatto, e questo ritarderà ulteriormente la conoscenza del vero costo del servizio di raccolta dei rifiuti, che poi dovrà essere alla base della tariffa da applicare per il 2008 e probabilmente per il 2009. Il presidente della Provincia, Monaco, dovrà far capire ai sindaci che se non si pagano le bollette, non ci sono soldi, non si possono pagare operai e dipendenti, e tutto continua ad essere precario e pericoloso. I lavoratori hanno dichiarato il loro stato di agitazione, intendono avere certezze su un futuro che, nelle condizioni attuali, è ricco di incognite. Non ci sono possibilità che arrivino soldi dalla Regione Siciliana dal fondo di rotazione, specie in questo periodo di crisi e di elezioni europee, per cui tutto si deve risolvere all’interno del territorio e questo può essere possibile se si risolve il problema più importante: l’approvazione delle tariffe e di conseguenza il pagamento da parte degli utenti delle bollette in modo da dare liquidità alle strutture che servono per l’espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti, per evitare che i lavoratori vivono con grande precarietà, che il territorio continui a vivere sempre in emergenza rifiuti. Questo pomeriggio qualcosa di positivo dovrebbe venir fuori dall’incontro dei sindaci con il presidente della Provincia.