Provincia Enna. Interpellanze di Malfitano su Liceo Classico e risultati esperta politiche comunitarie

Enna. Il Consigliere provinciale Sergio Malfitano (F.I.) torna alla carica riproponendo due interpellanze al Presidente della Provincia regionale di Enna, Pippo Monaco.
Non vogliamo entrare nel merito delle richieste, già la problematica è stata più volte trattata nei nostri articoli, a questo punto sembrerebbe che ancora nessuna risposta esauriente sia stata data.

Interpellanza sullo “stato dell’arte” dei lavori infrastrutturali relativi alla sede ennese del Liceo Classico di Via Roma.
considerato che:
– attualmente il Liceo Classico di Enna si trova allocato presso la sede della ex caserma dei Vigili del Fuoco di Viale Diaz;
– sia l’attuale Preside dell’Istituto in oggetto che il Presidente della Provincia dott. Giuseppe Monaco hanno provveduto, a dispetto dell’attuale normativa vigente, molto rigorosa in materia, al trasferimento del Liceo Classico ennese senza aver preventivamente ottemperato ad alcune tra le più fondamentali norme di sicurezza, quali ad esempio la certificazione di agibilità per uso scolastico;
– il suddetto trasferimento è avvenuto per motivi di ristrutturazione a carattere urgente della storica sede ennese di Via Roma;
– lo stesso trasferimento nella sede della ex caserma dei Vigili del fuoco di Viale Diaz era da considerare un’iniziativa a carattere momentaneo e non definitivo;
– come dichiarazione a mezzo stampa della Cgil provinciale di Enna, a tutt’oggi, non risulta avviata alcuna opera infrastrutturale nella sede di Via Roma, né tantomeno si è provveduto all’accensione del mutuo presso la Cassa Deposti e Prestiti, d’intesa con il Ministero competente;
CHIEDE,
alla S.V., quanto in oggetto e nello specifico:
– l’importo di spesa previsto per i lavori in oggetto;
– i motivi che hanno causato, ad oggi, la mancata accensione del mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti;
– la modalità di individuazione della ditta appaltatrice;
– i tempi previsti per la riapertura della storica sede di Via Roma alle attività scolastiche.

Interpellanza. Richiesta di informazioni sull’attività dell’Esperto in materie di Politiche Comunitarie, d.ssa Anna Maria Di Vanni.
Vista la Determina Presidenziale n. 384/10 del 30.12.2008;
Precisato che l’oggetto dell’incarico di Esperto, come da determina, appena citata, avrebbe riguardato:
– L’assistenza e il supporto nell’elaborazione e promozione di progetti, iniziative ed attività a carattere europeo e/o internazionale;
– Il supporto all’attività di programmazione delle iniziative da candidare all’ottenimento di risorse finanziarie comunitarie (erogate direttamente oppure attraverso Stato, regione o altri Enti abilitati);
– Il supporto nella gestione dei progetti che dovessero ricevere il finanziamento comunitario;
– Un contributo attivo nell’attuazione del Patto per lo sviluppo della Provincia di Enna;
In attesa dei riscontri all’azione intrapresa dallo scrivente alla Corte dei Conti – Sezioni per la Regione Siciliana;
Alla luce della politica di risparmio e di tagli intrapreso da questa Amministrazione Provinciale;
Al fine di trovare giustificato riscontro al compenso lordo di € 22.125,00, corrisposto, alla d.ssa Di Vanni Anna Maria, per l’attività professionale svolta, come in oggetto;
CHIEDE,
alla S.V., in merito alla prestazione professionale esercitata dalla d.ssa Anna Maria Di Vanni, al termine del suo semestre di incarico quale Esperto in materie di Politiche Comunitarie, presso l’Ente Provincia regionale di Enna, quanto segue:
– Quali e quanti progetti, iniziative ed attività a carattere europeo e/o internazionale sono stati, fino ad oggi, assistiti e supportati, dalla d.ssa Di Vanni, nella loro elaborazione e promozione?
– Quante e quali sono state le iniziative candidate all’ottenimento di fondi comunitari che hanno visto il supporto della stessa alla loro attività di programmazione?
– Quante e quali proposte progettuali candidate all’ottenimento di risorse finanziarie comunitarie hanno visto il supporto dell’Esperto in oggetto, in fase di redazione?
– Quanti e quali progetti, destinati a ricevere il finanziamento comunitario, sono stati supportati, nella loro gestione, dalla stessa d.ssa Di Vanni?
– A quale tavolo tecnico e come concretamente e attivamente, la d.ssa Di Vanni, ha contribuito nell’attuazione del Patto per lo sviluppo della Provincia di Enna?