Rifiuti/Enna. Altra fumata nera per CdA SiciliaAmbiente

Enna. Com’era prevedibile la riunione dei sindaci per la designazione del consiglio di amministrazione di SiciliaAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, dopo le dimissioni del professor Agozzino (presidente) e di Cortese e Di Leonforte (componenti), ieri mattina non si è fatta per la mancanza del numero legale. Con ritardo si sono presentati alcuni sindaci (Buscemi, Matarazzo, Ferrigno, Capizzi, Prinzi), presenti i commissari liquidatori dell’Ato Rifiuti con il presidente della Provincia, Pippo Monaco, mentre nella segreteria del deputato regionale, Elio Galvagno, si sono riuniti i sindaci di appartenenza al centro sinistra per discutere sulle strategie da utilizzare questa mattina nella designazione dei tre componenti del consiglio di amministrazione, secondo indiscrezioni pare che tutti sono decisi a nominare tre dirigenti non tecnici e dagli incontri che si sono avuti tra il segretario provinciale del PD, Giuseppe Arena, e il coordinatore del PdL, Dante Ferrari, ci sono due proposte che andranno ad essere valutate: la prima vedrebbe la nomina del presidente da parte del centrosinistra e due consiglieri da parte del centrodestra, oppure il contrario. Non bisogna dimenticare che si vota per azioni e non per singola rappresentanza per cui un accordo tra le parti è importante se si vuole proseguire con una certa tranquillità. Sulle due ipotesi fatte il centrodestra non ha dato alcuna risposta per cui questa mattina (inizio probabile ore 10) ci saranno i soliti lavori di corridoio prima di iniziare la seduta e trovare una soluzione al problema. I sindaci, ancora una volta, debbono capire che i ritardi accumulati per la elaborazione dei piani economici e l’approvazione da parte dei consigli comunali stanno penalizzando la situazione della raccolta dei rifiuti, significando che i passi importanti da fare sono due: approvare le tariffe, qualunque esse siano, e poi spingere gli utenti a pagare le relative bollette, senza ulteriori ritardi, perché proprio dal pagamento delle bollette possono arrivare i soldi che permetteranno di pagare tutti i dipendenti, amministrativi, sorveglianti di cantieri e lavoratori di igiene ambientale ed evitare che l’emergenza rifiuti possa diventare pericolosa a livello di situazione igienico-sanitaria a meno che i sindaci non decidano di pagare i costi del servizio con soldi prelevati dalle casse comunali. Qualcosa diversa da queste due soluzioni non è altro che un contenitore vuoto, significa continuare a non voler risolvere il problema, che è importante. Significa continuare ad allontanarlo ancora come è avvenuto in questi mesi.


Precisazione del dott.Dante Ferrari:
Il dottor Dante Ferrari, esponente di spicco del PdL della provincia ennese, ha voluto precisare che non è il coordinatore provinciale del partito. “E’ noto che il PdL è stato costituito in occasione del Congresso fondativo svoltosi a Roma in marzo – ha precisato Dante Ferrari – e che l’Ufficio di Presidenza Nazionale ha nominato, subito prima le elezioni europee, i Coordinatori Regionali Reggenti nelle persone degli onorevoli Giuseppe Castiglione e Domenico Nania. Per norma statutaria i Coordinatori Provinciali vengono nominati da quelli Regionali. Questi ultimi, causa i diversi appuntamenti elettorali e le note vicende del Governo Regionale, non hanno avuto la possibilità , pur avendo ricevuto precise designazioni , di procedere alla nomina ufficiale dei coordinatori provinciali della Sicilia”. “Nonostante alcuna nomina ufficiale – prosegue Dante Ferrari – abbiamo ritenuto, insieme ad altri noti amici della provincia ed in perfetta sintonia con i coordinatori Regionali e Nazionali, di continuare ad impegnarci per stare accanto al Presidente della Provincia, Pippo Monaco, e alla sua Amministrazione, per organizzare la campagna elettorale per le europee e a lavorare per le elezioni amministrative ad Aidone presentando, sotto il simbolo del PdL, l’avv. Sonia Ganci quale candidato Sindaco”. “Tutto questo – conclude Dante Ferrari è a dimostrazione che quando si ha veramente a cuore il proprio Partito non sono necessarie né le cariche né i gradi”.

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redazione-vivienna