”Sui rifiuti in Sicilia è arrivata la preannunciata bufera. Da tempo, piu’ volte, avevamo lanciato l’allarme che la crisi economica degli ATO rifiuti, in assenza di riforme radicali, in pochi mesi sarebbe divenuta una crisi strutturale del sistema”. Lo ha detto Gigi Bellassai, presidente regionale Siciliano degli Ecodem, segnalando che ”la dissennata gestione di AMIA (ATO PA 3), di COINRES (ATO PA 4), di Simeto Ambiente (ATO CT 3), della stessa citta’ di Catania, dell’ATO EN 1, la voragine debitoria di oltre 900 milioni di euro accumulata da tutti i 27 ATO, sono le propaggini di una valanga che potrebbe anche travolgere il già precario assetto socio-economico della nostra Regione, già fortemente debilitato da oltre un anno e mezzo di non-governo”.

”Eppure – sottolinea Bellasai – di fronte a questa emergenza il governatore Lombardo e i maggiorenti di quella che senza dubbio possiamo definire la sua ex maggioranza, incuranti di ciò che accade nella loro terra, fanno anticamera a Roma per essere ricevuti a giorni alterni dalla ‘guida suprema’. E’ necessario intervenire a livello nazionale. Il Partito Democratico propone un’Assise Nazionale da tenersi qui in Sicilia che abbia come tema proprio la gestione dei rifiuti in capo ai 27 ATO”.

”Un’assise – conclude – che veda presenti i vertici del PD, i parlamentari componenti le commissioni ambiente di camera e senato, nazionali ed europei, oltre che naturalmente il Gruppo PD dell’ARS. Un’Assise capace di dare una dimensione nazionale ed europea ad una drammatica problematica regionale”.

(Asca)