Rifiuti/Enna. Sindaci in situazione di stallo

ENNA – La mancata nomina del Consiglio di Amministrazione di SiciliaAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ha provocato una pausa di riflessione su una situazione, quella dell’emergenza rifiuti, che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Alcuni focolai di protesta esistono ad Enna, Calascibetta ed in qualche altro comune della provincia, ma non si è entrati nella fase delicata della protesta dei lavoratori di igiene ambientale, dei gestori dei cantieri e degli amministrativi che aspettano il pagamento delle spettanze arretrate, mentre diversi automezzi per la raccolta dei rifiuti si presentano guasti o sono privi di carburanti. L’emergenza rifiuti, allo stato attuale, è al vaglio delle forze politico-amministrative. I sindaci dei venti comuni sono in contrapposizione e continuano a rinviare la elezione del Consiglio di Amministrazione della società SiciliaAmbiente. Due sedute sono andate a vuote, la prossima è prevista per il 24 giugno, sperando che si trovi una soluzione condivisa. I comuni hanno elaborato già i piani economici comunali, approvati dai consigli comunali, dai quali dovrebbe venir fuori la tariffa, ma per avere soldi freschi ed esigibili subito è necessario che gli utenti paghino le bollette, e sino ad ora, gli incassi sono al 30 per cento.

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redazione-vivienna