I Carabinieri del Comando Stazione di Piazza Armerina nel corso della mattinata odierna hanno tratto in arresto due pregiudicati armerini molto noti alle forze dell’ordine. Il primo ad essere stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari è stato Armando Golino di anni 43. Il Golino già gravato dalla misura dell’obbligo di presentazione giornaliero presso la sede del Comando Carabinieri di Piazza Armerina per una pregressa vicenda di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, aveva disatteso per diverse volte tale obbligo, presentandosi spesso e ingiustificatamente in orari successivi a quelli disposti dal Tribunale. Benché ammonito ha proseguito in tale atteggiamento che è stato segnalato all’ Autorità Giudiziaria; il Giudice Dott. Giovanni Milano del Tribunale di Enna ha ritenuto di disporne gli arresti domiciliari che sono stati per l’appunto eseguiti nella mattinata odierna. Dopo qualche ora di permanenza in casa, ritenendo che la sua nuova situazione di soggetto sottoposto agli arresti domiciliari potesse forse essere attribuita o risolta dal personale dell’ Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Piazza Armerina è andato presso quelli uffici e non ottenendo le risposte che si aspettava, è andato in escandescenze iniziando a minacciare e distruggere quanto gli capitava sotto mano. Per tali ultimi fatti è stato bloccato dal personale della Polizia del Commissariato di Piazza Armerina che ha provveduto a trarlo ulteriormente in arresto, conducendolo questa volta in carcere.
Nel prosieguo della movimentata mattinata piazzese il personale della Stazione ha rintracciato e tratto in arresto il pregiudicato Davide Arena, di anni 22 che era destinatario di un ordine di arresto dovendo scontare la pena detentiva di cinque mesi di reclusione per una trascorsa vicenda per la quale era stato processato e condannato per i reati di violazione di domicilio e minaccia. Rintracciato nel centro di Piazza Armerina, dopo la compilazione degli atti di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Armerina.
Nell’udienza di convalida dell’arresto di Corrado Cassiba (il pluripregiudicato di origine siracusana tratto in arresto nella giornata di lunedì 22.06.2009 dal Nucleo Radiomobile per guida senza patente e violazione delle norme sulla sorveglianza speciale) tenutasi questa mattina, lo stesso è stato condannato alla pena di mesi cinque di reclusione che dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione di Siracusa.