Batte forte oggi il cuore di Enna

Enna. Batte forte oggi il cuore di Enna, che proprio nel giorno della Madonna si riscopre viva e vitale come non mai a dispetto di chi la vorrebbe morta o comunque dormiente. E per un giorno Enna risplenderà di luce propria, attraendo le consueta decina di migliaia di presenze fisiche lungo il percosso della “Nave d’oro” (vara). Ma anche chi sarà lontano non potrà non rivolgere durante questa intensa giornata un pensiero a quell’avvenimento, non è il solo, che rende gli ennesi uguali, appassionati, coinvolti da un grande spettacolo di fede e tradizione popolare che appartiene a tutti ma non è, per fortuna, di proprietà di nessuno. Insieme, grandi e piccoli, uomini e donne, ricchi e poveri, professori e popolani, brava gente e criminali più o meno “redenti”. Tutti idealmente vestiti di quell’abito in cui sono cuciti innumerevoli monili d’oro che risplende indosso alla Vergine, svettante col capo cinto dalla famosa “Corona” in oro zecchino. Ma come si è preparata la città per il “suo” evento? Facendo un giro nei tre poli cittadini Enna alta, Enna bassa e Pergusa ci si rende conto che i cassonetti per i rifiuti stracolmi, in molti posti, non sono un buon biglietto da visita per i turisti. A questo proposito, nonostante la festa solenne della città, non mancano le polemiche. Infatti, il coordinatore di Cittadinanzattiva, Francesco Stranera, in un articolo dichiara che “dopo diversi giorni di mancata raccolta rifiuti è veramente vergognoso e deprimente vedere ridotta la città in questo modo”. Quindi, le accuse al presidente della Provincia e al sindaco “che saranno sicuramente ricordati –sottolinea- negli anni a venire per diverse “Svolte e Cambiamenti””, come “sopratutto quello di aver festeggiato la Patrona di Enna, magari sfilando dietro la stessa, in una città sommersa di rifiuti”. Da qui la proposta del “progetto SosEnna per fare sentire la voce dei cittadini”. Questa sera “inizieremo con il silenzio –si legge nella nota di stampa- per far sentire il nostro disappunto…non applaudendo alla fine dello spettacolo pirotcnico, perchè in questo momento c’è veramente poco da applaudire”. Subito la risposta di Assoutenti. “Apprendiamo dalla stampa –dicono da Assoutenti- che da qualche mese Cittadinanzattiva è diventata “attiva” strumentalizzando perfino le feste sacre degli ennesi. Il suo rappresentante chiede ad altri soluzioni al problema rifiuti, dimenticando che lui è stato per anni dipendente dell’Ato rifiuti. Proprio nei primi anni in cui si sono verificati le peggiori scelleratezze. Oggi chiede e pretende soluzioni dal presidente della Provincia che in materia di rifiuti non ha alcun potere, forse per allegerire la responsabilità del sindaco di Enna, che apparterrebbe alla sua parte politica. Chiediamo al distratto rappresentante di Cittadinanzattiva dov’era negli anni in cui i cittadini venivano continuamente tartassati, quali azioni ha messo in campo e quale è stata la sua posizione sulla vicenda rifiuti a tutela dei cittadini?

Giacomo Lisacchi