Enna. Piano di gestione di Pergusa

Enna. Il Piano Gestione del “Lago di Pergusa”, dopo anni di attesa, è stato, finalmente, restituito alla Provincia regionale con la firma della direttrice dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi. Un’approvazione con qualche distinguo che l’Ufficio tecnico della Provincia regionale, e in particolare l’architetto ambientalista, Giuseppe Vitale , provvederà a redigere in breve tempo. Un’approvazione, anche, che dà il via libera per certi aspetti alla realizzazione di quella via di fuga, che da quasi cinque anni blocca le attività motoristiche sul circuito automobilistico, ma che viene incessantemente richiesta sia dalla Federazione internazionale (Fia) che da quella nazionale (Csai) per restituire la licenza al Consorzio Ente Autodromo di Pergusa, presieduta da Mario Sgro.
L’Ufficio tecnico della Provincia, che fa capo all’architetto Vitale, ha ricevuto il “piano di gestione” approvato, ora si tratterà di passare alla fase operativa, e in questo contesto a usufruirne sarà il Consorzio Autodromo visto che all’interno del piano si parla della “sistemazione idraulica” del “vallone Amaradio”, che è il territorio dove sarà spostata una parte della strada di servizio, quella vicina alla Selva Pergusina, quella che le piogge sistematicamente allagano, e con lo spostamento si potrà effettuare la realizzazione della via di fuga, circa 170 metri, dove c’è da vincere un certo dislivello, ma non si abbatterà alcuna pianta; inoltre si dovrà provvedere a modificare la chicane Schumacher , che era invisa ai piloti perché pericolosa. Il Piano di gestione era costituito da tanti faldoni tenuto conto che c’erano le descrizioni fisica del territorio, situazione biologica del sito, agroforestale, socio-economico, valori archeologici, architettonici e culturali, descrizione del paesaggio, valutazione delle esigenze ecologiche di habitat e specie; accluso anche il regolamento della riserva naturale speciale di Pergusa, che prevede una stagione motoristica che deve articolata tra marzo e ottobre. Alla fine Interlandi ha dichiarato “meritevole di approvazione il Piano di Gestione, decretando di approvare lo stesso da integrare a cura della Provincia regionale con alcuni interventi da effettuare e tra gli interventi da presentare il sistema di gestione ambientale, il tutto entro 30 giorni dall’approvazione, quindi, entro la fine del mese di luglio».

L’urbanista Giuseppe Vitale, a proposito del Piano di Gestione di Pergusa, precisa che “Il Piano di Gestione del SIC/ZPS Lago di Pergusa” riguarda esclusivamente le misure di conservazione e valorizzazione del sito Natura 2000 in rapporto agli habitat ed alle specie presenti di interesse comunitario. Per quanto riguarda le fasi operative di altri interventi programmati e ricadenti all’interno dell’area SIC/ZPS “il Piano di gestione” non si occupa di essi ma contiene solamente gli elementi utili per formulare gli studi di impatto ambientale e di valutazione di incidenza ambientale, che restano nella competenza dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente. L’utilità del Piano consiste nel fatto di avere a disposizione uno strumento certo nella valutazione degli effetti ambientali degli interventi. “Appare, quindi, evidente – dichiara l’architetto Giuseppe Vitale – che gli interventi operativi sono cosa ben diversa dal Piano di gestione del SIC/ZPS Lago di Pergusa, che si occupa solo delle misure di conservazione da adottare per la tutela ambientale”. Resta però certo che il Piano di gestione, una volta approvato, potrà consentire di avviare la fase operativa per la realizzazione di quella “via di fuga” che dovrà essere realizzata nei pressi della Selva Pergusina, e che si ritiene essere necessaria per riottenere la licenza nazionale ed internazionale nell’organizzazione delle manifestazioni motoristiche all’interno del circuito di Pergusa. Provincia regionale, Comune e Consorzio Ente Autodromo di Pergusa dovrebbero incontrarsi per cercare di avviare questa fase che sicuramente è la più importante di tutte per la ripresa delle attività motoristiche sul circuito.

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redazione-vivienna