Palermo. Festa dell’interculturalità di MeditArt

SOTTOSOPRA (Musica e voci dal Mondo) avrà luogo a Palermo a Villa Garibaldi (Piazza Marina) da Venerdì 10 Luglio a Domenica 12 Luglio. L’iniziativa è promossa ed organizzata dall’Associazione Culturale MeditArt. SOTTOSOPRA è un evento sul tema dell’immigrazione, è uno spazio aperto per il confronto ed il dialogo. L’ingresso sarà gratuito e durante questi tre giorni si alterneranno musicisti, artisti teatrali e gruppi di danza provenienti da tutto il mondo, accompagnati da proiezioni di documentari e cortometraggi. Il tutto in una delle piazze più belle e prestigiose di Palermo, dove si potrà gustare dell’ottima cucina etnica. Ma non solo: ogni giorno la serata si aprirà con un dibattito sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione interculturale (per maggiori informazioni vedi la brochure dell’evento allegata).

L’idea di una festa dell’interculturalità è nata da MeditArt per rivolgersi al bisogno che la nostra società ha di riconoscersi nelle diversità, mettendo da parte la paura dell’altro. Infatti, la paura e la diffidenza sono spesso dettate da mancanza di conoscenza, da giudizi superficiali che lasciano spazio a luoghi comuni, molte volte alimentati da un’informazione distorta per fini quasi mai nobili. MeditArt ha deciso di intitolare questi 3 giorni all’aperto SOTTOSOPRA, perché lo scopo della serata sarà capovolgere il senso che troppo spesso si è conferito alla parola “immigrato”. Simbolicamente proviamo a capovolgere per una volta le nostre cartine geografiche mettendo il sud del mondo sopra e il nord sotto, perché ogni cosa deve essere vista anche da una prospettiva diversa.

Ci dicono che i rom rubano, rapiscono i nostri bambini, violentano le donne, ma quanto sappiamo in realtà di loro? Chi sono, come vivono, sono tutti nomadi? Se parli con loro ti accorgi che molti sono nati in Italia, altri ci vivono da più di cinquanta anni, mandano i loro figli a scuola e vorrebbero lavorare e condurre una vita dignitosa. E proprio della comunità rom e della loro situazione in Italia parleremo Venerdì nel primo dibattito, in cui avremo il piacere di ospitare Massimo Converso (presidente Nazionale dell’Opera Nomadi).

Ci dicono che gli immigrati vengono a rubarci il lavoro, che si ubriacano, che molestano le persone. Ma nessuno si è mai chiesto come possa sentirsi un uomo o una donna, che ha dovuto lasciare il suo paese e gli affetti più cari, per scappare dalle guerre e dalla fame per ritrovarsi a pulire le nostre case, quando magari in Africa e in Sudamerica aveva anche una laurea. E siamo poi tanto certi, che per loro sia una scorciatoia venire a chiedere la nostra elemosina, vivere ogni giorno i nostri pregiudizi? Ecco perché MeditArt ha deciso di promuovere questa iniziativa insieme alle comunità straniere presenti nel nostro territorio e provenienti da ogni spazio nel mondo, nella speranza che questa occasione possa essere l’inizio di un percorso congiunto. Vogliamo dimostrare che non si può e non si deve parlare di un problema immigrazione. L’immigrazione può essere una risorsa soltanto se politiche sociali volte all’integrazione riescono a cancellare pregiudizi e diffidenza che avvolgono le comunità straniere presenti nel nostro territorio. Purtroppo l’entrata in vigore del ddl 733-B costituisce un grosso passo indietro rispetto agli innumerevoli sforzi, compiuti ogni giorno dalle associazioni che hanno a cuore il destino di tutti questi uomini, donne e bambini che rischiano la vita per arrivare nel nostro paese. Privare gli esseri umani di diritti fondamentali quali l’assistenza medica o l’istruzione non solo è un atto che ci riporta ad anni bui che, francamente, vorremmo considerare soltanto un brutto ricordo, ma getta le fondamenta per una mutazione culturale pericolosa nel nostro paese. Ecco perché avremo il piacere di affrontare questo tema nel dibattito di domenica sera con ospiti quali Giusto Catania (Direzione Nazionale Rifondazione Comunista), Zaher Darwish (Responsabile Ufficio Immigrazioni CGIL Palermo), Salvatore Lentini (Vicepresidente Commissione ARS Sicilia), Anna Peruca (cordinatrice Regionale Coperativa Sociali Legacoop) e Federico Schillaci (Segretario Nazionale Spi-CGIL).

Davide Venturi