Enna. Automobilismo: Un successo la rievocazione del Giro della Cravatta
Enna-Cronaca - 15/07/2009
Enna. Tenuto conto del successo avuto e del gran numero di visitatori, la mostra fotografica sui sessanta anni del Giro della Cravatta, che si sta tenendo nella Galleria Civica di piazza Scelfo rimarrà aperta sino al prossimo 19 luglio. Le vecchie foto delle sette edizioni del “Giro della Cravatta”, dove si vede Enna antica hanno suscitato tanto interesse nel pubblico e sono centinaia i visitatori che ogni giorno si recano presso la Galleria per visitare la mostra. Intanto da ogni parte della Sicilia arrivano attestazione di stima e congratulazione per il presidente dell’Ente Autodromo, Mario Sgrò, che ha voluto organizzare questa rievocazione storica della corsa più antica siciliana, dopo la Targa Florio. Si è fatto sentire Totò Tornatore, figlio del non dimenticato “zio Michele” che partecipò alla prima edizione della corsa automobilistica. Totò Tornatore, essendo fuori sede, non ha potuto portare l’auto con cui il papà partecipò alla prima edizione della corsa, ma si è impegnato a farlo nella prossima edizione, perché una prossima edizione ci sarà sicuramente in quanto da tutta la Sicilia e Calabria è stata assicurata la partecipazione di tantissime autostoriche all’edizione del 2010 del giro della cravatta, sperando che la viabilità sia stata ripristinata e, quindi, si potrà utilizzare la “Panoramica, che avrebbe potuto dare alla corsa sicuramente una spettacolarità maggiore. Mario Sgrò è visibilmente soddisfatto per i risultati ottenuti, perché ha creato entusiasmo e soprattutto ha creato spinte psicologiche agli enti come Comune e Provincia che dovranno contribuire al ripristino del circuito automobilistico di Pergusa ed all’organizzazione delle manifestazioni di un certo rilievo. La spinta è partita dall’incitamento dato da Ninni Vaccarella e Vito Veninata, due piloti che hanno corso e vinto sul circuito di Pergusa, i quali hanno sollecitato il presidente Mario Sgrò, il sindaco Agnello, il presidente della Provincia ad attivarsi con grande impegno affinché il circuito pergusino ritorni ad essere punto di riferimento per l’automobilismo da competizione.