Piazza Armerina. Polizia salva rumena da suicidio

Piazza Armerina. L’intervento immediato e tempestivo di quattro agenti della Polizia Giudiziaria del comando provinciale della Stradale ha consentito di evitare una tragedia e di salvare una donna di 58 anni, di origine rumena, che, dopo l’ennesima lite con il marito, si voleva buttare dal balcone del Patronato dov’era andata per definire la sua separazione. L’episodio è avvenuto, giovedì pomeriggio, a Piazza Armerina, mentre gli agenti della Stradale stavano effettuando dei controlli ad un commerciante di auto usate. Gli agenti stavano controllando dei documenti di macchine usate, quando da un ufficio di fronte, che si trovava al primo piano, hanno incominciato a sentire pianti, urla, voci concitate, quindi hanno visto apparire una donna, che cercava, piangendo, di scavalcare il balcone per buttarsi giù. A questo punto i quattro agenti, di corsa, sono saliti ed entrati nell’ufficio, dove hanno trovato un uomo, poi risultato il marito, che teneva per la gamba sinistra la donna che aveva già scavalcato, in parte, la ringhiera; un altro il titolare dell’ufficio del Patronato, che pieno di sangue per le ferite lacero contuse provocate dalla rottura del vetro del balcone, che cercava di aiutare il marito a tenere ferma la donna. L’intervento dei quattro agenti ha consentito di recuperare la donna, di portarla dentro, di portare la calma e, quindi, di chiedere la collaborazione degli agenti del commissariato di PS, attualmente diretto dal dottor Gabriele Presti della Questura, che ha provveduto a trasportare, tramite l’ambulanza del 118, i protagonisti di questa storia al pronto soccorso dell’ospedale Chiello per farli medicare, quindi negli uffici del commissariato per chiarire la vicenda. Pare che la donna avesse manifestato l’intenzione di lasciare il marito e tornare in Romania,ned i due si erano portati presso il Patronato per cercare di avviare le pratiche. In un momento di disperazione la donna aveva deciso di togliersi la vita, buttandosi dal balcone, ma il marito, l’impiegato del Patronato e poi i quattro agenti della Stradale sono riusciti a bloccare il suo tentativo, ora si spera che tra i due coniugi possa ritornare la pace, magari con l’intervento del dottor Gabriele Presti, che in fatto di diplomazia è un esperto.

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redazione-vivienna