Incendi a Rocca di San Pantheon di Troina
Enna-Cronaca - 20/07/2009
TROINA. Le squadre antincendio della forestale ed i volontari dei vigili del fuoco e della protezione civile sono intervenuti, nell’arco di 4 ore circa, per ben 3 volte a domare le fiamme sprigionatesi dall’incendio delle sterpaglie sulle pendici della Rocca di San Pantheon. Se non fossero stati domati in tempo, questi incendi avrebbero provocato seri danni. In basso alle pendici, nel versante del quartiere Arcirù, ci sono molte case abitate e la via Madonna del Soccorso dove, ieri pomeriggio, c’era una lunga fila di auto posteggiate. Questi tre incendi avvenuti in rapida successione hanno scandito, con gli immancabili fuochi d’artificio, i festeggiamenti di domenica in onore di Sant’Antonio Abate svoltisi con una solenne processione, spettacolo musicale in piazza Nuova e sorteggio di ricchi premi. A causare questi incendi non è stato un piromane. Il primo incendio scoppia verso le 20.30, bruciando le sterpaglie a valle della via Madonna del Soccorso, investendo circa mezzo ettaro di terreno, dove c’è il campetto di calcio, nel quartiere Arcirù, quando la processione conclude il suo tragitto in piazza Majorana, riportando il simulacro del santo nella chiesetta di Santa Caterina da dove era partita alle 18.30. Ad accogliere il ritorno della processione gli immancabili fuochi artificiali accesi in un tratto della via Madonna del Soccorso, a pochi passi da piazza Majorana. Le sterpaglie a monte della via Madonna del Soccorso prendono fuoco verso le 22.30. Abbiamo visto i volontari della protezione civile e dei vigili del fuoco e le squadre antincendio della forestale inerpicarsi su ripidi pendii per spegnere le fiamme. Se questi due incendi non hanno provocato danni a persone e cose, lo si deve a loro. Il terzo ed ultimo incendio scoppia dopo mezzanotte, verso l’una, investendo circa 2 ettari dell’altro versante della Rocca di San Pantheon, prospiciente la zona archeologica Catena. Anche questo è domato subito evitando danni a cose o persone.
Silvano Privitera