Enna. Nominato il CdA di SiciliaAmbiente
Enna-Cronaca - 22/07/2009
Enna. Nominato il Consiglio di Amministrazione di SiciliaAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti e di raccolta differenziato, anche se ancora ci sono difficoltà, tenuto conto che uno dei tre membri, l’ingegnere Rindone, è funzionario dell’Ato Rifiuti, ed è stato nominato in attesa che l’MpA dia il suo nominativo. Alla carica di presidente è stato eletto Giovanni Barbano, ottimo commercialista, segnalato dal centro sinistra, mentre il componente scelto dal presidente della Provincia, Pippo Monaco, è l’avvocato Totò Marchì, ex sindaco di Barrafranca, che fa parte del vertice del PdL. Più avanti Totò Marchì assumerà la veste di Amministratore delegato, ed avrà le stesse funzioni del presidente. La nomina, anche se parziale del Consiglio di Amministrazione, potrebbe sicuramente risolvere molti problemi anche perché, allo stato attuale, c’è una certa “pax” finanziaria dovuta alla presenza del commissario ad acta, l’ingegnere Rubino, il quale ha garantito l’arrivo di 15 milioni e 500 mila euro, che dovrebbero consentire di gestire il servizio di rifiuti sino alla fine dell’anno, sperando che entro questo lasso di tempo, verrà approvata la nuova legge sugli Ato Rifiuti, che dovrebbe essere meno penalizzante rispetto a quella varata nel passato. La nomina del Consiglio di Amministrazione è stato un parto politicamente difficile, che ancora non si è compiuto perché ci sarà da sostituire l’ingegnere Rindone, ma è anche vero che, nel frattempo, i sindaci dovranno iniziare ad operare nell’interesse del servizio, invitando i cittadini a pagare le bollette, perché è anche evidente che senza apporti finanziari la situazione potrebbe ritornare a livello di emergenza. L’invito deve essere continuo e pressante anche perché i piani finanziari elaborati dai comuni, hanno portato alla spesa complessiva del servizio intorno ai 20 milioni di euro.