Enna. Iniziata attività del CdA di SiciliaAmbiente

Enna. In piena attività il neo Consiglio di Amministrazione di SiciliaAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e la raccolta differenziata, eletto martedì pomeriggio, anche se si tratta di un CdA incompleto, perché manca il terzo elemento, essendo l’ingegnere Rindone, nominato, un funzionario dell’Ato Rifiuti, quindi impossibilitato, per certi aspetti, a prendere iniziative. Il terzo componente dovrebbe essere segnalato dal MpA, che continua a rimanere al palo non riuscendo mai a risolvere i suoi problemi interni, e tra l’altro c’è stata la protesta del sindaco di Regalbuto, Gaetano Punzi, che ha abbandonato lunedì, la riunione durante la quale è stata fatta la nomina dei componenti il CdA. Giovanni Barbano e Totò Marchì, ieri mattina, si sono messi di comune accordo in moto, hanno effettuato il controllo dei mezzi che la società ha a disposizione, hanno visitato l’officina per vedere quali mezzi sono recuperabili, hanno dato una lettura veloce alla situazione finanziaria della società, ai flussi finanziari, quindi hanno ricevuto da Palermo una buona notizia. Il commissario ad acta, ingegnere Rubino, ha comunicato il decreto che assegna la somma di 15 milioni e 500 mila euro per poter gestire il servizio sino alla fine dell’anno. La tranquillità finanziaria potrebbe consentire al neo Consiglio di Amministrazione di poter lavorare con concretezza e cercare di risolvere parecchi problemi di carattere finanziario, a cominciare con il pagamento degli arretrati ai lavoratori, estinguere i debiti con i fornitori, iniziare a guardare il bilancio per vedere come è possibile cercare di eliminare delle negatività. Tra oggi e domani i componenti il consiglio andranno a rendere visita al prefetto, Carmela Elda Floreno, al presidente della Provincia, Pippo Monaco, al sindaco di Enna, Rino Agnello per comunicare loro quali saranno i programmi che vogliono svolgere per cercare di uscire da questi momenti difficili, che hanno condizionato la vita della società. Per domani, invece, ci dovrebbe essere l’incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, con i quali si discuterà su come muoversi per dare tranquillità ai lavoratori, per cercare di dare alla collettività un servizio efficiente, privo di emergenza che con questo caldo potrebbero essere pericolose e soprattutto ripristinare la raccolta differenziata che, molto spesso, è un optional. “Piano piano cercheremo di avere un quadro completo della situazione – ha dichiarato Giovanni Barbano – soprattutto su quella che è la realtà finanziaria della società, quali i crediti e quali i debiti; se l’emissione del decreto è stata già fatta, allora avremo la possibilità di dare tranquillità a tutti i lavoratori e cercare di eliminare gli ostacoli”.