Enna. ‘Conduzione garibaldina’ in tre si autospendono da MPA

Enna. Una lettera di protesta è stata inviata al presidente della Regione Raffaele Lombardo, al segretario regionale del MpA, Lino Leanza, al senatore Giovanni Pistorio e al deputato regionale Paolo Colianni da parte di Francesco De Luca, Liborio la Vigna e Antonino Proetto, dove si portano a conoscenza le motivazioni che hanno spinto i tre ad autosospendersi dal partito, motivazioni che sono frutto del comportamento scorretto dei vertice del direttivo provinciale. “La crisi con l’azzeramento della giunta provinciale – scrivono De Luca, la Vigna e Proetto – ha posto a MpA il problema della riconferma o meno dei suoi tre assessori; la crisi non trova soluzione “per la condotta liberticida” dei consiglieri provinciali del MpA, perennemente in attrito con gli assessori autonomisti”. I tre evidenziano di avere segnalato “i rischi di una conduzione garibaldina del Movimento ed i continui scollamenti che ci sono stati, dove ognuno pesava per i fatti suoi, e l’intervento del Presidente Lombardo, che ha richiamato tutti all’unità, non ha sortito alcun effetto. I tre rappresentanti lamentano la esclusione di rappresentanti di Piazza Armerina e Nicosia, che assieme ad Enna e Leonforte, sono i centri più importanti per il MpA, perché la loro esclusione “mortifica la dignità di chi vi opera all’interno, ma nel contempo attenta alla stessa esistenza del MpA con irreversibile danno per tutto il partito”. I tre concludono la loro lettera evidenziando “il gravissimo comportamento della dirigenza provinciale” e richiedono l’intervento urgente del vertice nazionale del movimento per andare alla ricerca di una soluzione idonea e condivisibile nell’esclusivo interesse del movimento stesso.