Enna. Settimana decisiva quella che sta per incominciare per il progetto della scala mobile da realizzare, come collegamento tra la zona di villa Pisciotto e il centro storico, attraverso un camminamento meccanizzato o scala mobile, che ha ricevuto un finanziamento del Cipe di 30 milioni di euro; nella zona di villa Pisciotto si realizzerà un parcheggio multipiano. Infatti per la definizione del progetto manca il visto del Genio Civile, poi si dovrebbe passare alla seconda fase che ha come tappa finale l’indizione della gara di appalto (entro il 5 agosto). Dunque mancano pochi visti per superare un ostacolo che era abbastanza difficile perché tutte le istituzioni dovevano esprimere il loro parere favorevole sul progetto. Già il consiglio provinciale lo aveva fatto ed il consiglio comunale aveva approvato a maggioranza la variante al PRG, variante che era necessaria per poter andare avanti, ora, nel corso della settimana si cercherà di ottenere i tre visti che mancano per poi passare alla parte tecnico-burocratica che ha la sua importanza. La scala mobile ha suscitato un sacco di polemiche, critiche, proteste con consigli provinciale e comunale che hanno espresso pareri favorevoli e contrari, a seconda dell’appartenenza politica ed in questo contesto il Movimento per l’Autonomia ha dimostrato sempre un’avversità nei confronti di questo progetto, importante per rendere il capoluogo ennese una città vivibile, perché la realizzazione del percorso meccanizzata porterebbe a chiudere il centro storico, lasciando solo l’accesso ai trasporti urbani, ai mezzi di soccorso ed ai mezzi delle forze dell’ordine. Nonostante questi continui ostacoli il progetto è andato avanti, sostenuto sul piano tecnico dall’ingegnere Giovanni Petronio e seguito personalmente dal presidente della Provincia, Monaco. Il collegamento tra la zona di villa Pisciotto e la piazza Vittorio Emanuele (San Francesco) rappresenta il primo stralcio di questo progetto, perché il secondo stralcio dovrà collegare la zona di villa Pisciotto con la zona di Enna bassa, dove sarà realizzato un mega parcheggio per mille macchine, in modo da risolvere definitivamente il problema dei parcheggi e lasciare che il collegamento tra Enna bassa ed Enna alta avvenga attraverso questo percorso meccanizzato, che utilizzerà anche sistemi fotovoltaici per la produzione di energia alternativa in modo che tutta la struttura abbia l’energia necessaria per funzionare e, quindi, essere economicamente meno dispendioso.