Piazza Armerina. Incendio a Villa Romana, evacuata per mezz’ora la villa
Enna-Cronaca - 27/07/2009
Piazza Armerina. Un incendio, verificatosi, sabato ,intorno alle 17,15 nella villa Cammarata, poco distante dalla villa Romana del Casale, a causa del vento si è spostato verso il sito archeologico, destando l’allarme sia tra le squadre antincendio del Corpo Forestale sia tra le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Piazza Armerina e tra i moduli antincendio della Protezione Civile. La centrale operativa della Protezione Civile, tenuto conto dell’importanza del sito archeologico, inserito tra i beni dell’Umanità, ha coinvolto tutti, trovando scarsa collaborazione nell’amministrazione comunale armerina, mentre da Enna l’ingegnere Sberna utilizzava, su autorizzazione del sindaco Rino Agnello, il modulo antincendio disponibile, mentre venivano attivati i presidi antincendio di contrada Bellia e di Barrafranca della Protezione Civile. Il fumo e le fiamme che si portavano verso villa Romana del Casale ha consigliato di far evacuare la villa, ed addirittura il personale della villa e i 40 turisti che, in quel momento, si trovavano in visita hanno collaborato a bloccare le fiamme che avrebbero potuto provocare danni ai mosaici. L’arrivo in contemporanea di diversi moduli antincendio ha consentito di intervenire concretamente sui focolai. La villa e le macchine, che si trovavano parcheggiate all’interno sono state fatte evacuare assieme ai visitatori per circa mezz’ora, poi una volta bloccate le fiamme e, quindi estinto l’incendio, con la utilizzazione di due autobotti, è stato possibile far riprendere la normale attività all’interno della villa. Consistenti i danni all’interno della villa Cammarata dove si è sviluppato l’incendio. Un altro incendio ha interessato Montagna di Gebbia e la sede del vescovado, ma anche in questo caso è intervenuta una squadra antincendio del Corpo Forestale per domare le fiamme ,che avrebbero potuto essere pericolose per le abitazioni che si trovavano nelle vicinanze e per il bosco del Demanio, che si trovava molto lontano. Soddisfatto il responsabile provinciale della Protezione Civile, architetto Pietro Conte, il quale ha avuto parole di elogio per la prontezza degli interventi da parte di tutti coloro che erano stati allertati ed anche per la collaborazione che hanno offerto sia il personale della villa Romana che gli stessi turisti, i quali hanno capito il pericolo che correva la villa.
FG