Comportamento antisindacale: respinta opposizione Sindaco di Troina

TROINA. Il giudice Calise del Tribunale di Nicosia ha respinto, ieri, l’opposizione del sindaco Costantino alla sentenza n 705 del 4 aprile 2009 con la quale il giudice del lavoro Musumeci dello stesso Tribunale aveva accolto il ricorso della Cigl Funzione Pubblica ed Uil Flp contro il sindaco accusato di aver tenuto un comportamento antisindacale per non aver informato le organizzazioni sindacali prima dell’adozione della delibera n. 211 del 27 novembre 2008. Con questa sentenza, il giudice ordinava inoltre al sindaco “la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione di ogni effetto”. Con la delibera 211, la Giunta Municipale aveva istituito il settore temporaneo di Protezione civile e conferito all’ing. Stazzone l’incarico di funzionario dirigente dell’Ufficio tecnico con contratto a tempo determinato della durata di 2 anni. Su materie che riguardano l’organizzazione degli uffici e dei servizi, la giunta ed il sindaco non possono decidere unilateralmente. Come prevede il contratto di lavoro negli enti locali, il datore di lavoro deve preventivamente informare le organizzazioni sindacali dei dipendenti e con questi avviare una vera e propria concertazione. Non avendolo fatto, il Comune di Troina si è reso responsabile di condotta antisindacale sanzionata dall’art. 28 della legge 300 del 1970 che contiene lo Statuto dei lavoratori. Dopo la prima sentenza del 4 aprile 2009, la Giunta Municipale aveva “sospeso”, con delibera n. 110 del 30 maggio 2009, gli effetti della delibera 211 del 27 novembre 2008. “Sospendere” gli effetti e “rimuovere” gli effetti non hanno lo stesso significato. Sospendere significa “interrompere in via” provvisoria mentre rimuovere vuol dire “togliere via, levare per sempre”. Avendo ben chiara questa differenza di significato dei due verbi, la Cgil aveva accusato con atto monitorio il Comune di Troina di “omettere di dare esecuzione” alla sentenza del giudice del lavoro del 4 aprile. “Con il rigetto dell’opposizione del sindaco alla sentenza di aprile, consideriamo chiusa la vicenda ed auspichiamo l’apertura di una nuova fase nelle relazioni sindacali per migliorare la qualità dei servizi comunali”, ha dichiarato Mimmo La Spina, segretario provinciale della Cgil Fp. Dello stesso tenore il commento del sindaco Costantino: “Anche noi ci auguriamo l’apertura di una nuova fase nelle relazioni sindacali e vogliamo dissipare ogni sospetto di comportamento antisindacale, che è stato ingenerato da errori di natura burocratica e non da una nostra volontà”. In questa vicenda giunta davanti il giudice del lavoro del tribunale di Nicosia, il comune di Troina è stato assistito dagli avv. Silvio Vignera di Troina e Gaetano Privitera di Paternò mentre la Cgil-Fp ha avuto come legale l’avv. Fulvio Licari di Enna.

Silvano Privitera