La discarica di Enna in regola con le norme europee

Enna. La discarica di Cozzo Vuturo del comune di Enna è dal primo di luglio una delle poche discariche pubbliche siciliane che si trova ad essere in regola con la normativa europea in materia ambientale. La discarica ha, infatti, concluso positivamente la procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) e ottenuto dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente l’Aia (Autorizzazione Integrale Ambientale). Lo aveva preannunziato qualche mese fa l’ingegnere Natale Zuccarello, responsabile del settore Via dell’assessorato regionale, in occasione di un convegno regionale. La vasca “B” della discarica ennese, progettata dall’ing. Giuseppe Margiotta, funzionario del Genio Civile, è stata realizzata nel periodo dell’emergenza rifiuti, ma a differenza di quasi tutte le altre, ivi compresa quella di Bellolampo a Palermo, è l’unica ad avere avviato e concluso positivamente le procedure previste dalla Comunità Europea in materia di ambiente. La contestata possibilità di deroga prevista dal regime emergenziale, infatti, adottata dalla maggioranza delle amministrazioni, ha contribuito non poco alla mancata risoluzione della procedura di infrazione da parte della Comunità Europea nei confronti della Sicilia proprio per le discariche. “Grazie alla collaborazione dell’equipe di consulenti, diretti dal prof. Mancini dell’Università Kore – ha dichiarato l’ing. Giuseppe Margiotta – un ufficio pubblico come il Genio Civile è riuscito nell’impresa non solo di realizzare in appena otto mesi una discarica a norma ma anche a dimostrare che non c’è bisogno di trattamenti di favore rispetto al resto d’Europa”. L’autorizzazione è stata, intanto, rilasciata sino al 31 dicembre 2009 in quanto a quella data entreranno in vigore le nuove norme in materia di trattamento dei rifiuti. “Stiamo già approntando il progetto di ampliamento e completamento dell’impianto – ha aggiunto l’ing. Rindone dell’Ato Rifiuti – progetto anch’esso coordinato dall’ing. Margiotta, e che prevede tra l’altro la fornitura dei sistemi di separazione, triturazione e vaglio dei rifiuti ed il trattamento della porzione umida, così da essere in regola anche dal 1 gennaio 2010 e garantire alla provincia di Enna una assoluta tranquillità per il medio periodo”. Il nuovo progetto consentirà non solo un ulteriore possibilità di abbancamento ma permetterà di programmare la produzione di energia dai rifiuti, grazie allo sfruttamento del biogas da un lato e del materiale stabilizzato in sito dall’altro. L’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque (ARRA) ha già garantito la necessaria copertura finanziaria per quella che è già sin da adesso un impianto esemplare per l’intera isola.