Enna. Vice Presidente Consiglio Colianni: Presidente Monaco ha tradito
Enna-Cronaca - 30/07/2009
Alfredo Colianni Vice Presidente del consiglio della Provincia di Enna, coordinatore del Partito Liberale Italiano, in merito alla rimodulazione della Giunta provinciale dichiara:
”Monaco non è leale nei confronti degli alleati che lo hanno fatto eleggere, prova ne è la giunta a rate e di basso profilo che ha messo in piedi, lasciando fuori nella partecipazione del governo provinciale, anche come sottogoverni , tutti i piccoli partiti della coalizione. Del basso profilo della composizione della giunta, ne ha parlato velatamente peraltro lo stesso presidente Monaco, avendo dichiarato che il motivo dell’azzeramento della giunta, sarebbe servito all’innalzamento della qualità della stessa , ma di fatto è stato sostituito solo un assessore l’avvocato Alessi, noto professionista di indubbie qualità professionali e umane, stimato non solo da me ma da altrettanti 1200 elettori circa. Deduco che il Presidente Monaco ha bisogno di contornarsi invece da uomini che non si sono messi in discussione durante la campagna elettorale e quando lo hanno fatto, non hanno ottenuto il risultato sperato. E’ segno evidente che un azzeramento della giunta dettato dalla disperazione e dalla ingovernabilità, come è successo nella provincia di Enna, segna un fallimento politico, in speciale modo quando non sono più i cittadini a scegliere la giunta e il presidente come accade in prima battuta in fase di elezione, ma il presidente della provincia si auto legittima alla nomina dei propri “amici”, senza tenere più conto dalle indicazioni impartitagli dagli elettori che all’inizio hanno scelto e votato giunta e Presidente insieme ad un programma elettorale. Così viene meno la fiducia dei cittadini che si sentono traditi, impotenti ed incapaci di reagire a sopraffazioni e ingiustizie. Questo Presidente dell’ente Provincia, dopo avere fatto man bassa dei voti, vuole mettere alla porta tutti coloro che non aderiscono ai grandi partiti, mentre dei piccoli, entrano in giunta solo elementi di comodo che, si sono mascherati in movimenti che di fatto corrispondono alla logica dei partiti più grandi”.
Alfredo Colianni aggiunge che “mai sono stati tanti i problemi, quando al vertice dei governi degli enti locali, sono andati coloro che erano ex componenti di un partito come Alleanza Nazionale. (vedi ex amministrazione del capoluogo e adesso la provincia)”.
Colianni fa presente “come eventuale coalizione di centro destra non commetteremo più l’errore di farci rappresentare da chi fa parte di questa componente, d’altronte Enna è una città moderata che non ha mai votato l’estrema destra. Da quando purtroppo vige questo sistema elettorale, costoro hanno scippato e carpito il voto degli elettori moderati. Imbevuto dal potere affidatogli, il Presidente Monaco consigliato in maniera maldestra, assume atteggiamenti di “Mobbing politico”, mettendo a repentaglio il futuro del centro destra nella provincia di Enna, dove a volte il trasversalismo fa da sovrano, specialmente in piccole province come questa, dove ci si conosce tutti e tutti probabilmente nel passato hanno fatto affari insieme. Non daremo più “perle ai porci”, 5 anni passano in fretta e se dal fallimento avuto, il presidente Monaco non ha il buon senso di dimettersi, eticamente ed anche come uomo perde la nostra stima, allora meglio la prima repubblica, dove i diritti degli uomini erano rispettati, dove l’uomo era più uomo, e dove l’etica era etica”.