Enna. E’ di circa 25 mila euro al mese il costo della giunta provinciale, costituito dal presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, e dagli otto assessori provinciali. Per la quasi totalità gli assessori percepiscono uno stipendio ridotto in quanto si tratta di elementi che sono dipendenti di uffici regionali o statali. Il presidente della provincia, Pippo Monaco, percepisce 3.700 euro al mese in quanto si tratta di un primario chirurgo, dipendente dell’azienda ospedaliera Umberto I, per cui lo stipendio percepito come presidente viene ridotto del 50 per cento. Degli otto assessori soltanto Ilaria Di Simone, avvocato, assessore al bilancio, e Barbara La Furia, farmacista, assessore alle Politiche sociali e socio-sanitarie, percepiscono lo stipendio per intero, quindi quasi al lordo 3.700 euro, in quanto risultano non occupati e non dipendenti da uffici, tutti gli altri invece percepiscono uno stipendio di oltre mille euro al mese perché si trovano già in possesso di un posto di lavoro. Fabrizio Tudisco, assessore al turismo, Dario Cardaci, assessore all’agricoltura, ed Angelo Moceri, assessore al territorio ed ambiente, sono dipendenti del ministero della Pubblica Istruzione, in quanto insegnanti i primi due, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico “Duca d’Aosta” Angelo Moceri; lo stesso si può dire Giovanni Litteri di Troina, assessore alla risorse umane e ai servizi innovativi dell’ente, che oltre ad essere avvocato è anche docente presso l’Istituto Tecnico di Troina. Il vice presidente ed assessore alle attività produttive, Luisa Lantieri è funzionaria dell’ufficio provinciale del lavoro, mentre Filippo Faraci, assessore ai lavori pubblici è dipendente regionale. Proprio lunedì il presidente Monaco ha nominato il dottor Paolo Di Natale, ex assessore al personale, suo esperto su problemi della provincia, con uno stipendio di 2 mila euro al mese.