Enna. Rally di Proserpina in dubbio per problemi viabilità

Enna. Se per la ripresa dell’attività sul circuito automobilistico di Pergusa si aspetta da quasi cinque anni la realizzazione della famosa “via di fuga”, appena 150 metri di collegamento tra il circuito e la strada di servizio, un’altra tegola in testa per il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Autodromo Pergusa e riguarda il Rally di Proserpina, che quest’anno ha la qualifica di Finale di Coppa Italia, quindi una qualifica prestigiosa. La manifestazione è in programma il 29 novembre, ma entro la fine di settembre il presidente del Consorzio Ente Autodromo dovrà dare tutte le garanzie necessarie alla Csai per lo svolgimento della gara, quindi, la transitabilità di quelle strade provinciali che rappresentano le prove speciali e che interessano i territori di Enna, Assoro, Leonforte e Nicosia. Allo stato attuale queste strade, interessate dalle prove speciali, si trovano in pieno degrado ed hanno bisogno di interventi urgenti e necessari se si vuole veramente organizzare una manifestazione di grosso spessore turistico-sportivo, la più prestigiosa dell’anno, che vedrà la presenza di un centinaio di equipaggi che per tre giorni saranno ad Enna. Si parla di un sopralluogo effettuato su quelle strade che saranno interessate dalle prove speciali e di una relazione che è stata presentata all’ufficio tecnico della Provincia regionale per cui vi è la necessità di intervenire con una certa tempestività perché i tempi sono molto stretti e gli interventi da effettuare tanti. Tra l’altro si tratta di strade provinciali che hanno una certa importanza, indipendentemente dal Rally di Proserpina, per cui bisognerà intervenire per eliminare avvallamenti, piccole frane e buche che potrebbero essere micidiali per i partecipanti al rally. Le strade interessate dalle prove speciali saranno visionate dai tecnici della Csai, visto che si tratta di finale di Coppa Italia ed allora bisogna presentarsi con un biglietto da visita accettabile. I soldi per effettuare questi interventi ci sono e per fare presto ci sono i cottimi fiduciari con imprese di fiducia, per cui non si tratta di ostacoli insormontabili. Il presidente della Provincia, Pippo Monaco, e l’assessore al turismo-sport Fabrizio Tudisco dovrebbero valutare con una certa urgenza ed intervenire perché una relazione sullo stato delle strade esiste e si trova in possesso dell’ufficio tecnico, ora c’è da predisporre urgentemente gli interventi da effettuare in modo che a settembre il presidente dell’Ente Sgrò può riferire alla Csai che tutto è pronto per ospitare la manifestazione, che per la prima volta approda ad Enna.

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redazione-vivienna