Provincia Enna. Problemi all’interno della maggioranza

Enna. Ieri sera, intorno alle 19, c’è stata alla Provincia regionale una riunione di maggioranza, importante perché si è alla vigilia della riunione del consiglio provinciale, prevista per venerdì mattina, durante la quale sarà presentata la nuova giunta provinciale, affrontare il problema della sanità e discutere sulla situazione del “Gruppo Francis” di Regalbuto, che opera nel settore della gomma, dove si preannunziano licenziamenti in massa. La riunione di maggioranza di ieri sera aveva una sua importanza in quanto attualmente vi è una situazione molto delicata e potrebbero verificarsi della turbolenze tali da provocare il ribaltone, vale a dire la maggioranza diventare minoranza, tenuto conto che vi sono dei consiglieri che contestano l’attuale amministrazione. Il centrosinistra è composto da nove consiglieri provinciali, tra i quali vi sono Salvatore Lupo e Miroddi, il problema riguarda quei consiglieri che appartengono a partiti che, allo stato attuale, contestano la politica del presidente Monaco, a cominciare da Sergio Malfitano del PdL, appartenente al gruppo dell’onorevole Grimaldi, che sin dall’inizio si è messo in una posizione di rottura nei confronti dell’amministrazione, e lo stesso dicasi di Alfredo Colianni, rappresentante del PLI e vice presidente vicario del consiglio provinciale. A questi due consiglieri bisogna aggiungere Luca Faraci de “La Destra”, partito questo che è stato trascurato nella distribuzione degli incarichi assessoriali e che ha rifiutato, almeno per ora, possibili posti di sottogoverno. A questi si potrebbe aggiungere Lorenzo Granata dell’Udc, che non ha condiviso la scelta dell’avvocato Giovanni Litteri come assessore, dopo che la segreteria regionale aveva scelto Antonino Salamone di Leonforte, primo dei non eletti nel collegio Nicosia-Leonforte. Lorenzo Granata, interpellato, ha dichiarato di appartenere alla maggioranza di centrodestra, ma la sua è una posizione molto delicata, che potrebbe provocare lo spostamento della maggioranza all’opposizione, da 13 consiglieri a 12, quindi notevoli disagi all’attività amministrativa della giunta provinciale. Lorenzo Granata è stato più volte critico nei confronti dell’attività amministrativa della giunta ed i suoi interventi in aula a volte sono stati pesanti. C’è anche da considerare la posizione del consigliere Maurizio Abbate, eletto nella lista di “Monaco Presidente”, che appartiene al centrodestra, che avrebbe dovuto dichiarare di passare ufficialmente al PdL, ma che non lo ha mai fatto, nonostante sia stato sollecitato più volte, perché ritiene più utile politicamente restare capogruppo della lista “Monaco presidente” e, quindi, partecipare alle attività dei capigruppo. Come si vede situazioni molto delicate e che vanno valutate con attenzione perché, in questo momento il consiglio provinciale si trova veramente in una situazione molto critica.