Enna: Incontro con il Questore Patanè e bilancio attività
Enna-Cronaca - 17/08/2009
Enna. “Sono soddisfatto per quello che è stato fatto nel campo della prevenzione degli incendi, del controllo delle contrade, per l’assenza di fatti ed episodi che dimostrino tensioni in quasi tutto il territorio provinciale”. Ha esordito così il Questore Salvo Patanè, che il giorno di ferragosto ha voluto incontrare i rappresentanti della stampa, per fare il punto della situazione, presenti i suoi collaboratori più vicini,dai dirigenti Santo Foti, Gabriele Presti, Andrea Lojacono, comandante Polizia Stradale, raggiunti poi dal dottor Domenico Percolla, ex questore di Enna ed oggi in servizio a Siracusa,il quale non ha voluto dimenticare Enna ed ha voluto passare questa giornata a Pergusa. Il dato più rappresentativo evidenziato dal Questore Patanè è sicuramente quello che gli incendi sono diminuiti addirittura dell’85 per cento rispetto allo scorso anno. “Questo risultato eccezionale – ha proseguito Salvo Patanè – è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Forestale ed il coordinamento della Protezione Civile che è stato fondamentale per tenere sotto controllo tutta la provincia. Quest’anno non ci sono stati quegli incendi che hanno devastato le pendici di Enna ed altri comuni della provincia. E’ un dato importante, significa che quando si lavora tutto assieme i risultati sono evidenti”. Il “Piano Sicurezza” sta dando risultati eccellenti, nelle contrade non si registrano furti e danneggiamenti perché la presenza di pattuglie della Polizia, dei Carabinieri o della Guardia di Finanza sta rappresentando un deterrente molto importante. Gli incidenti stradali sono al minimo storico ed in questo senso il controllo delle strade è stato importante.
“Se debbo sottolineare qualcosa che non va, che è veramente deprimente – evidenzia il dottore Patanè – sono gli atti vandalici, commessi da grandi e giovani a danno degli arredi urbani in varie città della provincia con danni consistenti. La scarsa collaborazione dei genitori nella lotta alla droga, fenomeno che si registra non solo ad Enna, ma anche nei comuni più grossi della provincia come Leonforte, Nicosia, Piazza Armerina, Troina. Abbiamo cercato un colloquio aperto con i genitori, ma non sempre i risultati sono stati eccellenti. Vengono a mancare gli stati di tensione ed è un dato importante, i furti in appartamenti sono diminuiti in maniera consistente, la lotta alla mafia organizzata ha dato risultati eccellenti perché sono state smantellate organizzazioni che stavano cercando di condizionare le attività produttive del territorio”. Il “Piano Sicurezza” predisposto all’interno della provincia ennese sta dando risultati veramente validi e consistenti a significare che quando si lavora in cooperazione, senza gelosie, ma nell’interesse esclusivo della collettività, i risultati non possono che arrivare.