Oltre mille firme per i disservizi alle Poste di Troina

TROINA. Un migliaio circa di cittadini, in pochi giorni, ha sottoscritto la petizione popolare promossa dai consiglieri comunali di centrosinistra per protestare contro i disservizi del locale ufficio postale. Non hanno avuto alcuna difficoltà i consiglieri a raccogliere in poco tempo tutte queste firme in calce alla loro petizione perché il malcontento, per come funziona l’ufficio postale, è molto diffuso e profondo. Fino ad ora le manifestazioni di protesta si sono svolte in modo civile, grazie alla grande capacità di sopportazione dei troinesi. Dai discorsi che sentiamo fare alla gente, quando si parla dell’ufficio postale, avvertiamo che il malcontento ha raggiunto il limite di sopportabilità. E, quando questo accade, può accadere di tutto perché gli utenti esasperati scaricano la loro rabbia non su obiettivi lontani, come il direttore provinciale, regionale e nazionale delle Poste di Enna, ma su quelli che gli vengono a tiro. Che possa accadere un evento del genere, lo temono anche i consiglieri del centrosinistra nell’ordine del giorno da loro proposto all’intero consiglio comunale per protestare contro Poste Italiane per i gravi disservizi dell’ufficio posta le di Troina: “ormai quotidianamente, ma soprattutto nella prima decade di ogni mese, quando i pensionati i pensionati percepiscono la pensione, si formano lunghe code agli sportelli, al limite da creare problemi di ordine pubblico”. Queste lunghe code si creano perché, leggiamo nell’ordine del giorno, “degli sportelli formalmente previsti nell’Ufficio, di fatto, giornalmente ne sono operativi, molti di meno per mancanza di personale”. Non sono le lunghe code agli sportelli ad angustiare i troinesi. Nell’ordine del giorno sono elencati altri disagi che i troinesi patiscono: “la consegna della corrispondenza in alcune zone del centro urbano avviene con enormi ritardi tali da creare in alcuni casi danni e pregiudizi alle persone che vanamente attendono il recapito di lettere, bollette e atti vari”. Con l’ordine del giorno che i consiglieri del centrosinistra propongono al consiglio comunale di approvare e con la petizione popolare, per porre fine ai disservizi dell’Ufficio postale di Troina, si chiede alle Poste Italiane di potenziare l’organico presso gli sportelli, l’apertura di pomeriggio ed il miglioramento del servizio recapito.

Silvano Privitera