Catania. Pulizia dei fondali: Recuperate due grandi reti da pesca

Catania. Sono stati accolti con un grande applauso dai numerosi bagnanti, che hanno atteso sugli scogli, i venti subacquei dell’associazione “Brezza di mare” e del movimento ecologista europeo “Fare Ambiente” al termine della pulizia dei fondali. I volontari si sono immersi nelle acque antistanti il lido Esagono alla scogliera, nell’ambito della operazione “Fondali Puliti” fortemente voluta dal presidente regionale del S.I.B., (Sindacato italiano balneari), Giuseppe Saffo e dall’assessore provinciale alle attività produttive Massimo Pesce. C’era molta curiosità e interesse sull’esito della perlustrazione dei fondali marini della scogliera. Alla fine sono state recuperate due grosse reti da pesca incagliate nei fondali e materiale di plastica come forchette e piatti abbandonati in mare da bagnanti incivili, per un totale di 50 chilogrammi di rifiuti.” Nel complesso ci riteniamo molto soddisfatti – ha dichiarato Giuseppe Saffo – il nostro mare sta bene e gode di ottima salute, segno questo che le nostre campagne di informazione sulla salvaguardia e la tutela della ambiente marino cominciano a dare importanti risultati”. Questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore provinciale Massimo Pesce – ci conforta in termini di risultati rispetto alle iniziative di promozione turistica e di rilancio economico del nostro territorio. Non si può prescindere dalla risorsa mare e non si possono pianificare investimenti senza la sinergia con tutti gli operatori turistici non ultimi gli imprenditori balneari”. Per il responsabile della sezione “mare e coste” di “Fare Ambiente”, l’avvocato Fabio Liotta, a capo dei subacquei che si sono immersi, la più grande soddisfazione a margine dell’iniziativa: “Fondali puliti” è stato l’applauso finale dei bagnanti, “questo – ha detto – ci ha ripagato dello sforzo della pulizia dei fondali e ci fa capire che c’è sempre più rispetto per il mare”.

Ivan Scinardo