TROINA. Per un guasto ai terminali, è rimasto chiuso per l’intera giornata l’ufficio postale. Non è rimasta altra scelta, se non quella di andare a pagarli all’ufficio postale di Cerami, ai quei troinesi che hanno delle date da rispettare entro le quale devono pagare delle somme mediante versamenti su conti correnti postali, com’è il caso degli imprenditori per il pagamento dei contributi previdenziali all’Inps che non ammette ritardi. In questi giorni, in cui si rinnova il tesserino venatorio, molti cacciatori di Troina vanno l’ufficio postale di Cerami per pagare la tassa per il rilascio di questi tesserini. Ma non solo i cacciatori che, non sopportando le estenuati attese davanti lo sportello dell’ufficio postale di Troina, vanno all’ufficio postale di Cerami. Per la chiusura di ieri dell’ufficio postale, i troinesi se ne sono fatta una ragione. Ma per le lunghe attese davanti agli sportelli dell’ufficio postale del loro paese, che spesso durano più di 1 ora, non riescono, da un po’ di tempo, a capacitarsi. E’ comprensibile che la gente s’infastidisca d’aspettare tutto questo tempo per pagare la bolletta dell’acqua. Non deve però essere facile, neppure per chi sta mezza giornata seduto allo sportello, lavorare in una sala d’attesa con tanta gente che manifesta il suo disappunto per essere costretta ad aspettare per più di un’ora per pagare una delle tante bollette che le arrivano. La verità è che a patire di quest’assurda ed intollerabile situazione di disagio sono sia gli utenti sia i dipendenti dell’ufficio postale. Per la mole di lavoro che l’ufficio postale di Troina deve smaltire, il personale addetto non è numericamente sufficiente. Come pure l’orario di lavoro, con la sola apertura dell’ufficio nella mezza giornata di mattinata, non è adeguato alle esigenze di una popolazione di circa 10 mila abitanti, cinque volte più grande di quella di Cerami. La situazione all’ufficio postale di Troina migliorerebbe, se si aumentassero le unità di personale e gli sportelli fossero aperti anche nel pomeriggio. Il guasto di ieri e dell’altro ieri ai terminali fa pensare che la lentezza delle operazioni allo sportello possa dipendere anche dall’architettura del sistema informatico dell’ufficio postale. Prima che sia troppo tardi, una soluzione bisogna trovarla.

Silvano Privitera