Enna. Incontro presidente Provincia e presidente Autodromo
Enna-Cronaca - 26/08/2009
Enna. Incontro interlocutorio ma ricco di prospettive quello, avvenuto ieri mattina tra il presidente della Provincia , Giuseppe Monaco, ed il presidente dell’Ente Autodromo, Mario Sgrò, presente anche il sindaco di Enna, Rino Agnello per discutere sulle prospettive del circuito automobilistico, da dove le gare motoristiche mancano da cinque anni, ma soprattutto entro il 21 settembre (riunione della Federazione Internazionale a Parigi) bisognerà dare delle risposte ben precise circa la disponibilità dell’autodromo ennese ad ospitare gare internazionali e nazionali, così come avveniva in un recente passato. Ovviamente bisognerà soprattutto comunicare se saranno effettuati dei lavori per la realizzazione della via di fuga, all’altezza della selva pergusina ed altri piccoli interventi, specie all’altezza dell’hotel Garden per aumentare la sicurezza del circuito. Alla riunione erano presenti i due soci più importanti del Consorzio, appunto Provincia e Comune, tenuto conto che interesserà anche i rispettivi tecnici. Ed a proposito di tecnici è stato deciso che una riunione sarà organizzata per il 3 settembre, alle 9,00, presenti i funzionari degli enti che dovranno mettere il visto sui progetti da realizzare all’interno del circuito di Pergusa, quindi Soprintendenza ai Beni Culturali, Genio Civile, Forestale, comando provinciale dei Vigili del fuoco. Una conferenza di servizi che dovrebbe accelerare l’iter burocratico ed avere tutti i visti necessari per andare avanti nella realizzazione di quei lavori che sono stati richiesti dalla Fia e dalla Csai per riconcedere la licenza internazionale e nazionale. Il presidente Monaco si è impegnato a risolvere, sul piano politico, il problema della realizzazione della via di fuga, andando ad incontrare l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente nel più breve tempo possibile per evitare che procedure burocratiche possano bloccare il cammino verso l’omologazione del circuito. Ci sono, infatti, valutazione di impatto ambientale (Vas) e di incidenza ambientale (Vinca) che passano esclusivamente dall’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente e se i ritardi burocratici sono eccessivi si rischia di perdere un altro anno, specie in un momento in cui ci sono alcuni circuiti italiani che sono in difficoltà e la ripresa di Pergusa potrebbe consentire l’assegnazione di importanti manifestazioni automobilistica che vanno dalla prova di campionato Fia, alla 24Ore di Sicilia, al campionato europeo di formula tre mila, ai campionati italiani Civt e formula 3. La volontà di fare bene e presto è stata manifestata, ora non resta che aspettare fatti concreti che possano consentire al circuito automobilistico ennese di ritornare ad essere punto di riferimento di gare motoristiche di alto livello.