Comune Enna. Prestiti d’onore e centro aggregazione giovanile

Enna. Tra i “punti qualità” del bilancio di previsione presentato ed approvato a maggioranza in consiglio comunale, presentato e discusso con i cittadini ennesi, vi erano sicuramente il prestito d’onore per i giovani che vogliono intraprendere un’attività commerciale o artigianale, ed alcune iniziative nell’ambito delle politiche sociali dalla creazione di un centro di aggregazione giovanile, al centro diurno per i disabili,alla convenzione con la casa di accoglienza “Principe di Piemonte” per ospitare indigenti giornalieri. Allo stato attuale, così come vuole una macchina amministrativa comunale molto lenta, non si è fatto niente, anche perché in Italia in agosto si ferma tutto in quanto tutti devono andare in ferie ed allora viene rimandato tutto a settembre. Per quanto riguarda il “prestito d’onore” dove sono stati stanziati 120 mila euro per quest’anno e 150 per il prossimo anno, si aspetta, con una certa ansia, che venga elaborato dall’assessorato alle attività produttive il regolamento, che poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale, per cui passeranno da trenta a quarantacinque giorni,e si arriva così a metà ottobre, sempre che la macchina amministrativa comunale cammini a regime lento ma sicuro. Questo ritardo sostanziale penalizzerà chi ha avuto il coraggio, in questo periodo, di intraprendere un’attività commerciale o artigianale ed ovviamente un “prestito d’onore” piccolo quanto sia farebbe senz’altro comodo. L’assessore alle Politiche sociali, Giuseppe La Porta, al quale abbiamo chiesto notizie sul centro di aggregazione giovanile, ci ha dichiarato che il 27 settembre sarà inaugurato, innanzitutto, il Centro sociale “Don Carmelo Canonizzo”, iniziativa questa nell’ambito del “progetto legalità” e che le altre iniziative seguiranno a breve in quanto li si ritiene importanti per coloro i quali hanno sicuramente bisogno di interventi comunali. Oltre al centro di aggregazione giovanile, ha una rilevanza sociale notevole la realizzazione di almeno due centri diurni (Enna ed Enna bassa) per portatori di handicap, che allo stato attuale non hanno nessun posto dove riunirsi e dove possono passare le giornate in maniera attiva, mentre per quanto riguarda la convenzione con la casa di riposo “Principe di Piemonte” per l’assistenza ad indigenti giornalieri, la stessa dovrebbe essere sottoscritta tra qualche settimana dal sindaco Rino Agnello e dal presidente della casa di riposo, Rodolfo Crisafulli.